GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] moglie Mattia De Sanctis e il figliastro Giovanni Bonaventura (Roma, Arch. del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Stati delle anime, ad annos). In città non è nota alcuna sua attività, a esclusione del disegno del proprio monumento funebre in S. Maria ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] avevano cancellato il mondo di cui egli era stato interprete. Nonostante tre mostre personali, a Rimini , Mostra individuale di C. I., in VIII Esposizione internazionale d'arte della città di Venezia (catal.), Venezia 1909, pp. 79-82; Exposition C. I ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] della cupola michelangiolesca, costruì a nuovo nella città vaticana l'ala del palazzo dedicata alla pinacoteca , XLIII (1961), pp. 119, 120; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, v. Indice; R. Bonelli, Il restauro architettonico, ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] inginocchiato davanti alla Madonna e dell'Angelo sul riccio di un pastorale nel Museo capitolare di Città di Castello (Cinelli) devono essere state eseguite nel primo decennio del Trecento, come suggeriscono le forme pesanti e massicce. Il fatto che ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] nel modo e nel tono. Ciò che di meglio era stato prodotto in quel secolo a Venezia risommava in lui. La un autografo, uscite dal suo studio londinese. Esso fu donato alla città nativa dell'incisore dal violinista Luigi Borghi che, vivendo a Londra dal ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] è giustamente considerato il suo capolavoro, e che già era stato tanto ammirato dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata di palazzo Albergati, del 1615), quadri per chiese della città e della provincia, alcuni ritratti. Il suo studio era ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] errata lettura di F. Bartoli (Le pitture, sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, p. 216), che cita un quadro 1970], p. 444).
Si può quindi ritenere che il D. sia stato alunno di Saraceni e Leclerc: tra il 1619 e il 1621 e che ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] oggi si può giudicare, dato che gli altri sono stati distrutti nel 1943; la Morte della beata Giacinta Marescotti , 176, 244, 266, 452; G. Magherini Graziani, L'arte a Città di Castello, Città di Castello 1847, p. 39; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] nella zecca pontificia. Ma ritornò ben presto nella città natale; nel 1542, stando alla giusta supposizione del , intesi quale completamento "accademico" della cultura, ne è stato tratteggiato un profilo da F. Barbieri, Vincenzo Scamozzi, Vicenza ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Dopo un altro catalogo di miracoli e prodigi di cui è stato testimone, e dopo la smargiassa cicalata sulla superiorità di Napoli pp. 226-34; E. Monaci, Crestomazia ital. dei primi secoli, Città di Castello 1889, pp. 553-56; G. De Criscio, Cenni ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...