PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] della guerra di successione spagnola.
Lasciata la città papale, intraprese una sorta di viaggio di formazione vari, e diversi progetti per istabilire un ben regolato commercio nello stato della chiesa, per gli eredi di Cornelio d’Egmond [Perugia ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] aver superato i pregiudizi accademici ritraendo "gli aspetti di una città moderna" (Pica, 1901, pp. 73 ss.). Alla la produzione del D., il quale alla fine del secolo era stato definito "uno dei più aristocratici pastellisti che il Vesuvio ispiri", a ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] 1383 - è documentata la sua effettiva residenza a Treviso. In questa città "magister Johannes pictor de Bononia" è pure registrato il 29 ag. da Arslan (1956), ma per la quale è stato suggerito un riferimento allo stesso Lorenzo Veneziano (Guarnieri, ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] si iscrisse, quindicenne, all'Accademia Carrara nella sua città l'anno accademico 1816-17, insieme con Giuseppe di G. Donizetti, Roma 1892, p. 21; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, Roma 1907, p. 210; U ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] come architetto-ingegnere di corte incaricato di dare lustro alla capitale del piccolo Stato. Alcuni dei progetti, come il restauro di strade e le fortificazioni della città, erano stati già iniziati dal padre del G., ma erano rimasti incompiuti alla ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] 131 ss., 171, 204, 212; I. Gravier, Descriz. dellepitture,scolture,e architetture ecc., che trovansiin alcune città,borghi e castelli delle due Rivieredello Stato ligure..., Genova 1780, pp. 12, 17; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, Bassano 1795 ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] l'Archivio di Stato di Ascoli Piceno, dimostra che in quegli anni i genitori risiedevano nella città marchigiana (Fabiani, con l'Accademia di S. Luca: pur non essendo stati rintracciati documenti che confermino una sua elezione ad accademica, dal ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] del Comune di Roma, da cui peraltro era già stato incaricato fin dal 1946 di studiare, con altri professionisti, n. 27, 455, 486 n. 38; V. Fraticelli, Roma 1914-1929. La città e gli architetti tra la guerra e il fascismo, Roma 1982, passim; M. ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] (Baldinucci), tanto che il 14 ott. 1636 risulta esser stato presente alla seduta dell'Accademia di S. Luca, della quale 152 s.; G. Mancini, Istruzioni storico artistiche di... Città di Castello, I, Città di Castello 1832, passim;B. De Dominici, Vite ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] . 2, p. 12), e per la spedizione a Vienna; da questa città la scultura fu poi inviata a un'esposizione in America o in Inghilterra ma Firenze (Callari).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Stato civile toscano, Nascite dell'anno 1846, F. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...