CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] luce della scienza. L'opera, altamente impegnativa, era stata preceduta dalla proposta, da parte del C., di 87, 90; S. Bettini-G. Lorenzoni-L. Puppi, Padova. Ritratto di una città, Vicenza 1973, ad Indicem; Padova. Basiliche e chiese,a cura di C. ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] padre, nella bottega posta nel cuore della città (sestiere della Maddalena), dove probabilmente ebbe 1926), pp. 351-360; M. Labò, Contributi alla storia dell'arte genovese: lo stato civile di V. C., in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIII ( ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] nei gesti, si trasmetteva gli oggetti, ai luoghi, al paesaggio» (Belgiojoso, 1996, p. 24). I suoi disegni sono stati esposti in varie città, tra le quali La Spezia (2006), Milano (2008), Torino (2013), e Carpi (2015). L’impegno letterario proseguì ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Lucca, Biblioteca statale, ms. 1127, cc. 197-227; Archivio di Stato di Lucca, Sardini 124, V, 2, cc. 1-20) e pp. 225-237; E. Struhal, Pittura e poesia a Lucca nel Seicento…, in Lucca città d’arte e i suoi archivi, a cura di M. Seidel - R. Silva, ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] suo procuratore un mercante e banchiere fiorentino stabilitosi in quella città, Pier del Tovaglia (doc. in Gébelin, 1938, ", ma solo dal 1552 e in atti privati, è stato a lungo ritenuto responsabile anche della progettazione dell'edificio: il ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] dalla giovinezza un rapporto privilegiato con la città emiliana. Le fonti, tuttavia, lasciano in vera e propria; ma una schiera di imitatori e seguaci con i quali è stato talvolta confuso (non è sua, per esempio, la coppia di tele con Capretti ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] è chiaramente servito da fonte per la prima Guida artistica della città, redatta da Francesco Bartoli nel 1774, e le Giunte all' Tassi. Tale coincidenza non va però interpretata, come pur è stato fatto, nel senso di una precisa aderenza del C. alle ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] qualche anno, se non proprio da dieci come è stato proposto, essendo questo di consuetudine il tempo necessario per sia databile nel 1380, anno in cui B. dovette venire nella città toscana, chiamatovi dall'operaio del duomo per un compito cui poi, ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] 1969); verso il Natale del 1731 inviava dalla città lagunare un biglietto di affettuoso augurio allo scultore p. 146; E. Favero, L'arte dei pittori a Venezia ed i suoi statuti, Firenze 1975, p. 156; A. Sartori, Documenti a... Padova, Vicenza 1976 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Quando il re di Polonia, Sigismondo III Vasa, che era stato per molti anni cliente dell'Aliense, propose a questo di ariani, Ladislao IV riceve i messi di Svezia, L'incendio di una città (Mosca 1611?) e altri più piccoli: L'assedio di Tortin nel 1629 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...