COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] Vincendo l'opposizione paterna, giovanissimo frequentò a Bologna, città nella quale il padre si recava per motivi fatte dal C. pubbl. da Feinblatt, 1979, p. 629; il ms. è stato studiato da A. Arfelli, Per la bibliogr. di Agostino e G. M. Mitelli, ...
Leggi Tutto
CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] Favaro, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 141), in quanto tale nome non , 4, 5, 17; A. M. Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia..., Venezia 1733, pp. 50. 125 s., 174, 179 s., 190, 194 ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ducale (ma già il 4 dic. 1637 gli erano stati trasferiti gli emolumenti del padre) e patenti gli vennero conferite S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. Mallé, Le arti ...
Leggi Tutto
HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] e Perugia. In quell'occasione fu anche a Ravenna e Cesena, la città natale di papa Pio VI; tornato a Roma realizzò un quadro a sotto la supervisione del giardiniere John Andrew Graefer, era stato più volte oggetto di attenzione da parte dello Hackert ...
Leggi Tutto
CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] stesso al nuovo palazzo ducale.
Il progetto della galleria era stato definito da F. Zuccari nell'ottobre del 1605, ma 36, 77 s., 90 s.; F. A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, pp. 55 s., 60, 79; G. Minoglio, ...
Leggi Tutto
CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] pitt. ..., Venezia) lo definiva il migliore vedutista della città, e quest'asserzione fu ripetuta dal presidente de Brosses nella questa ipotesi, ed è probabile che i dipinti siano stati tratti da disegni eseguiti a Roma negli anni giovanili. ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] 'origine e intrattenendo frequenti rapporti con la propria città natale (specie nel periodo 1593-95 cuirisale la e in parte no: dieci, di cui otto gli erano state commissionate, per l'altare della Beata Vergine, dalla veneziana Confraternita del ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il G. porre nello sfondo della Natività del 1553 una città gotica dalle mura turrite, riferibile a un modello di scuola di la loggia della Grotta al Te. Ancora da Giulio sembra essere stata desunta la Donna con sfera, o Vittoria.
Anche se forse ebbe ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] lo colpì nel 1454, lo Sposalizio della Vergine allo stato in cui era rimasto per l'auontanamento di Domenico . 189; F. Albertini, Memoriale di molte statue et picture che sono nella inclita città di Fliorentia, Firenze 1510, pp. 10, 12, 13, 14, 17; Il ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] a Firenze il 24 genn. 1716.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Scrittoio delle Fortezze e Fabbriche, Granducali, n. 1928, fasc , 430 s.; L. Carlieri, Ristretto delle cose più notabili della città di Firenze, Firenze 1745, pp. 84, 129; G. Richa ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...