L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] era l'hestia della polis, che bruciava ininterrotta, e questo ne faceva in qualche modo, oltre che il cuore stesso della città-stato, un edificio di culto, nel quale alla stessa Hestia spesso si affiancavano altre divinità. Non vi è una tipologia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] , di dimensione minore in confronto ai grandi centri dell'età del Bronzo, portato delle nuove formazioni politiche della città-stato e dello stato etnico. Certe capitali dell'età del Ferro sono poco più che borghi fortificati e la divaricazione tra ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] R. A. S. Macalister, risale al Bronzo Medio II A (1900-1750 circa a. C.) e dimostra che Gezer era una potente cittàstato (come Megiddo, Shechem, ecc.), la quale godeva dell'appoggio della XII dinastia egiziana. La sua durata però non è lunga e dopo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] possono ritenersi centri indigeni ellenizzati e trasformati dai Siracusani, come ovunque nel mondo greco periferico, in vere città-stato (πόλεις). L'esempio evidente di queste trasformazioni rapide dei centri indigeni, oltre ai documenti di Casmene ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] il dominio di A. e concesse basi commerciali per i traffici con l'India e i Paesi Arabi, mentre le città-stato meridionali, tra cui occorre citare Nakhon Si Thammarat, accettarono il controllo di A. diventandone alleate. A. prosperò per 417 anni ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] la scrittura e, all'inizio del III millennio a. C., contemporaneamente alla civiltà sumerica, si formano le prime città-stato. Si tratta del primo periodo di sviluppo della cultura elamita propriamente detta. Questa cultura, da una parte, riprende ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] catena di "protettorati" fu stabilita dalla Gran Bretagna lungo il Golfo Persico, dove alcuni emiri, a capo di città-stato, diedero vita ai Paesi del Golfo nella loro attuale configurazione.
I contributi dell'archeologia per il periodo islamico nella ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] potrebbero aver avuto uno sviluppo solo locale. Abbiamo già visto come Hammurapi unificasse la regione sottomettendo le più importanti città-stato, ma già durante il suo regno nuvole tempestose si addensavano all'orizzonte.
Durante il XVIII sec. a. C ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] fino al IV sec. a.C. Dopo duecento anni, noti come "secoli bui", si assiste al rapido sviluppo delle città-stato cipriote, avvenuto probabilmente in conseguenza del nuovo impeto economico apportato dai Fenici. Quando essi lasciarono la madrepatria ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] aztechi fossero liberi cittadini, anche gli schiavi potevano essere utilizzati per il trasporto. Molti operavano presso città-stato locali, muovendosi all'interno delle regioni di appartenenza; generalmente essi trasportavano i carichi dalla loro ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...