Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] ’ultimo nome si intende anche il «quartiere di una città che anticamente era fuori del recinto delle mura: i / Sei come il primo amore. / Non ti si può scordare / Paese, son stato ingrato. / [...] / Paese, lei non capiva. / Che, in fondo in fondo ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] il loro nome o da un luogo (quello nel quale sono stati scoperti o in cui si trovano in abbondanza) o da una in francese molto prima che in italiano), epsomite (Epsom, città inglese nella contea del Surrey; prestito dall’inglese epsomite, come ...
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«L'Archivio storico del quotidiano «l’Unità» è al sicuro presso l'Archivio di Stato di Milano». L’agenzia di stampa Ansa ha dato la notizia il 7 dicembre 2023. I ventenni di oggi, ammesso e non concesso [...] e, in una certa misura, ancora resistono. «l’Unità» infatti è stato il nome del giornale varato a Milano il 12 febbraio 1924 per scelta corteo”, “marea di uomini giusti”, “tutta la città”; pochissimi, invece, i riferimenti al popolo.Aggiunge Bassi ...
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Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] uomo»Va ricordato che la prima passione di Arcangeli è stata la letteratura, come testimoniano le poesie di Polvere nel tempo (1943) e le prose brevi raccolte postume in Incanto della città (1984). Anche come storico dell’arte, egli non abbandona mai ...
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Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] paleografici. Quanto a me, il mio primo Maestro era stato Tristano Bolelli dal quale avevo appreso i principi della linguistica 2018.Petrucci Armando, La scrittura di Francesco Petrarca, Città del Vaticano, Biblioteca apostolica vaticana, 1967.Id. con ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] nel paesaggio linguistico dei quartieri più multietnici delle città italiane, e che grazie agli scrittori migranti generale) disseminano nel loro italiano» (ivi: 196), era stata costretta a ricorrere a termini consueti e generici.Va anche menzionata ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] la formazione di verbi a partire da nomi propri. Nomi, cose, città (e non solo)I deonimici, in realtà, costituiscono solo una infatti, non è possibile escludere che una parola possa essere stata “reinventata” di volta in volta, se non si conosce la ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] casi ancora, e non pochi, il nome del patrono è stato associato e non sovrapposto al toponimo preesistente (per non indicare che tempi più lontani questo processo poteva coinvolgere intere città: Alessandria, notoriamente battezzata così in onore di ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] e Laurito nel Salernitano.Per i più, Maenza è stato campione olimpionico di lotta greco-romana prima che il comune richiama un certo Sesto Nonio Albano di Tindari, che avrebbe fondato la città e qualcun altro la parola araba al-bana, ossia ‘luogo d ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] XI e XII. Grazie al documento, oggi nell’Archivio di Stato del capoluogo veneto (fondo Avogaria - 3645), scopriamo ciò che accadde », Anno 40, n. 2, I Cistercensi nell'Italia delle città, aprile - giugno 1999, pp. 513-549, Fondazione Istituto Gramsci ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...