«L'Archivio storico del quotidiano «l’Unità» è al sicuro presso l'Archivio di Stato di Milano». L’agenzia di stampa Ansa ha dato la notizia il 7 dicembre 2023. I ventenni di oggi, ammesso e non concesso [...] e, in una certa misura, ancora resistono. «l’Unità» infatti è stato il nome del giornale varato a Milano il 12 febbraio 1924 per scelta corteo”, “marea di uomini giusti”, “tutta la città”; pochissimi, invece, i riferimenti al popolo.Aggiunge Bassi ...
Leggi Tutto
Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] uomo»Va ricordato che la prima passione di Arcangeli è stata la letteratura, come testimoniano le poesie di Polvere nel tempo (1943) e le prose brevi raccolte postume in Incanto della città (1984). Anche come storico dell’arte, egli non abbandona mai ...
Leggi Tutto
Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] paleografici. Quanto a me, il mio primo Maestro era stato Tristano Bolelli dal quale avevo appreso i principi della linguistica 2018.Petrucci Armando, La scrittura di Francesco Petrarca, Città del Vaticano, Biblioteca apostolica vaticana, 1967.Id. con ...
Leggi Tutto
Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] nel paesaggio linguistico dei quartieri più multietnici delle città italiane, e che grazie agli scrittori migranti generale) disseminano nel loro italiano» (ivi: 196), era stata costretta a ricorrere a termini consueti e generici.Va anche menzionata ...
Leggi Tutto
Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] la formazione di verbi a partire da nomi propri. Nomi, cose, città (e non solo)I deonimici, in realtà, costituiscono solo una infatti, non è possibile escludere che una parola possa essere stata “reinventata” di volta in volta, se non si conosce la ...
Leggi Tutto
Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] casi ancora, e non pochi, il nome del patrono è stato associato e non sovrapposto al toponimo preesistente (per non indicare che tempi più lontani questo processo poteva coinvolgere intere città: Alessandria, notoriamente battezzata così in onore di ...
Leggi Tutto
Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] e Laurito nel Salernitano.Per i più, Maenza è stato campione olimpionico di lotta greco-romana prima che il comune richiama un certo Sesto Nonio Albano di Tindari, che avrebbe fondato la città e qualcun altro la parola araba al-bana, ossia ‘luogo d ...
Leggi Tutto
Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] XI e XII. Grazie al documento, oggi nell’Archivio di Stato del capoluogo veneto (fondo Avogaria - 3645), scopriamo ciò che accadde », Anno 40, n. 2, I Cistercensi nell'Italia delle città, aprile - giugno 1999, pp. 513-549, Fondazione Istituto Gramsci ...
Leggi Tutto
«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] indicano danze. Abbiamo a) derivati da nomi di città (bergamasca, padovana, habanera, malagueña, cracoviana ( Grillet, oltre che regista anche scrittore, ricordato per essere stato teorico ed esponente del gruppo francese Nouveau Roman.Rientrano in ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] di stoffa bagnata»; forse «un sacco di patate» sarebbe stato più adatto. La metafora «Hearts and kidneys are tinkertoys» resa della locuzione «man about town» con «dandy di città».L’involontaria offerta sessuale di Inga («If there was just someway ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...