LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] che il L. e Sella erano rivali tra loro ed erano stati spesso in contrasto con la Permanente. All'inizio di dicembre il l'occupazione alla città di Roma. Solo il 5 settembre, quando si seppe che in Francia era stata proclamata la repubblica, ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] B., anche se era necessario elevare un poco lo stipendio che era stato offerto.
Ercole arrivò a Bologna l'11 dic. 1522; il 16 .502, più volte riprodotta, specialmente nelle guide della città). Sul monumento sepolcrale, che insieme con altri monumenti ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] 2016).
A De Mauro in vita o a sue opere sono stati dedicati diversi volumi di studi curati da allievi e colleghi: Italia cura di F. Albano Leoni et al., Roma-Bari 2013; Città d’Italia. Dinamiche linguistiche postunitarie, Atti del Convegno per i 50 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] decise di tenere il congresso nazionale a Genova, città insignita della medaglia d’oro della Resistenza, ci un «notevole uomo politico» ma «ebbe ben poco del vero uomo di Stato», perché «in tutti i momenti nodali della sua vita gli mancò la ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] un artista che tanto lustro dava alla corte e alla città di Parma, fecero ottenere al B. la desiderata s., VI (1912), pp. 176-180.
Il Manuale tipografico del 1818 è stato riprodotto in due volumi nel 1960 da The Holland Press, e in tre da ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] sue prime Montagne). A Londra, dove nel marzo gli era stata riservata una personale alla galleria One, strinse amicizia con il le robot, dove emergono gli omaggi a Campanella (La città del sole) e a Voltaire (Studio per Micromégas), presentati ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] pieno titolo in questa dimensione industrialista con il saggio La città di Napoli. Studi e ricerche, stampato in soli , aveva dato il via allo scempio del territorio, ma lo Stato italiano aveva fatto peggio consentendo, dal 1861 al 1890, la ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] le autonomie, Roma 1987; M. Brigaglia, Profilo storico della città di Sassari, Sassari 1988; E. Pittalis - A. I fantasmi del passato, Milano 2001; “Il caso Cossiga”. Capo dello Stato che esterna o privato cittadino che offende? Atti del seminario, ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] 1747 e il 1748 (le commedie Esopo alla corte ed Esopo in città di E. Boursault; i drammi borghesi e sentimentali La finta semplice che fu invece assegnata a C. Sibiliato).
Peraltro, era stato proprio grazie a un amico di Foscarini, Daniele Farsetti, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] - con tutta probabilità - al G. il quale così segnala alla città che essa merita un doge della sua statura e che, nel contempo, di mercante di "formenti" e, come tale, di virtuale fornitore dello Stato. Di lì a un paio di mesi muore, il 7 maggio, il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...