LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] col Bambino e due angeli dello stesso museo è stato riconosciuto che l'inserzione di un picco roccioso a destra L. L'Ultima Cena, Milano 1999; L. a Piombino e l'idea della città moderna tra Quattro e Cinquecento, a cura di A. Fara, Firenze 1999; P ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] quesiti che gli venivano rivolti. Egli sembra essere stato del tutto indifferente a sollecitazioni di vanità o di nel Catalogue de la bibl. de feu M. le comte J. Manzoni (I-IV, Città di Castello 1892-94, vendite Sangiorgi), I, pp. IX, XI, XII, XIII. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dalla ripresa di temi politici tipici di quest'ultimo (come la rappresentazione, di modello vasariano, dello Stato con le sue città), esse sono volte a celebrare la grandezza del principe nella grandezza del casato e nella continuità con ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Guglielmo II, che si svolgerà in ottobre in forme tali da costituire un riconoscimento tedesco dei diritti dello Stato italiano sulla città di Roma. Ciò delude e preoccupa il pontefice, ma conferma l'appoggio al governo da parte della massoneria ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e nel 1543 (epigrafe di Paolo III sulla porta bugnata verso la città) i lavori, curati da Aristotele da Sangallo, poi continuati da Galeazzo Alessi, erano in avanzato stato di esecuzione. La Rocca Paolina, quasi interamente demolita dopo il 1860 come ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] rubare ed a mal fare (ed a questa han posto nome ragion di Stato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città e de' regni, e caccianla a piatire ed a contendere tra ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Torino 1887; A. Della Torre, La giovinezza di G. B., Città di Castello 1905; F. Torraca, Per la biografia di G. B Firenze 1955; R. Abbondanza, Una lettera autografa del B., nell'Arch. di Stato di Perugia, in Studi sul Boccaccio, I (1963), pp. 5-13; P ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] delle scienze di Torino, gli fu innalzato nella città nativa un monumento, opera dello scultore P. Canonica a 6 a 1 (in simboli C2H6O), e che il volume del composto allo stato di vapore è uguale a quello del vapore di carbonio in esso contenuto; il ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] genio, che badò solo a questo e trattennesi nella medesima città di Bologna quattro anni..." (G. M. Crescimbeni, Notizie D1-D2) e il testam. autografo del C. a Roma (Arch. di Stato, Prot. 3720, f. 56v), tutti peraltro pubblicati in Rinaldi, C. Tra ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che non voleva cedere alla proposta di consegnare le città emiliane in feudo pontificio, la convocazione di un concilio antiche prov. parm., XXI (1921), pp. 99-172; G. Drei, L'Archivio di Stato di Parma, Roma 1941, pp. 5, 7, 9 ss., 43, 45, 48; ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...