La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] prevenzione, in AA.VV., Venezia e la peste 1348/1797, Venezia 1979, pp. 77-79 (pp. 77-92).
138. A. Molho, Tre città-stato, pp. 193-194.
139. Dove non indicato diversamente, i dati che seguono sono tratti da I prestiti, pp. XCV-LXVI, CXXIV-CXXIX, 114 ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] . Dopo il crollo della dinastia omayyade i Banu Khazrun continuarono a governare Sigilmasa sotto forma di città-stato indipendente. Nel frattempo nelle regioni meridionali dell'antica Mauritania si andava costituendo il movimento degli Almoravidi ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] , a cura di Nicolai Rubinstein, London 1968, pp. 143-144 (pp. 140-192); Lauro Martines, Potere e fantasia. Le cittàstato nel Rinascimento, Roma-Bari 1981, p. 237; Heinrich Sieveking, Studio sulle finanze genovesi nel Medioevo e in particolare sulla ...
Leggi Tutto
La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] il ceto intermedio veneziano, per il quale il vecchio criterio di distinzione in base alla cittadinanza — retaggio della città-stato medievale — non costituiva più il fulcro della propria identità sociale.
L’idea che dal punto di vista sociale ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] . Tutto ciò corrisponde al generale processo di differenziazione che segna il passaggio dalla pòlis, città-stato, allo stato di tipo ellenistico, che è uno stato territoriale. L'arte è quindi considerata adesso piuttosto un ornamento che non, come ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] ulteriore indicazione di stratificazione sociale ed etnica.
Le città più grandi, come Harappa, Mohenjo Daro, Ganweriwala, Rakhigarhi, potrebbero essere state delle città-stato relativamente indipendenti, che esercitavano un controllo politico diretto ...
Leggi Tutto
Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] emergenza postindividualistica di ‘diversità culturale’ (F. Cassano, Il pensiero meridiano, 1996, nuova ed. 2005).
Il caso della città-Stato di Chianciano Terme
Il cosiddetto turismo termale è un settore assai variegato del turismo, che evidenzia i ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] procedure si devono adottare.
Aristotele fornisce un'acuta descrizione delle necessità pratiche della vita comunitaria della città-Stato greca che impongono l'istituzione di magistrature per regolare i mercati, sovraintendere ai contratti, mantenere ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] Babilonesi, fino a comprendere non soltanto la regione agricola della Mesopotamia meridionale (Sumer), dominata da un sistema di città-stato sorte intorno ai santuari, ma anche la larga fascia di territorio estesa dalla Siria fino alla regione della ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] milioni di migranti interni.
Nei paesi dell’Asia emergente i flussi hanno assunto dimensioni molto diverse tra loro. Le città-stato di nuova industrializzazione come Singapore e Hong Kong (quest’ultima ormai parte della Cina) fanno uso massiccio di ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...