SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] esposte più teste di banditi a ponte S. Angelo che meloni al mercato. I severi provvedimenti furono in occasione del IV centenario della Congregazione per le cause dei santi (1588-1988), Città del Vaticano 1988, pp. 15-32; Chiesa sistina, I- ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Sant'Uffizio e ottenne inoltre il vescovado di Foligno. Sotto Carafa la figura di Giovan Angelo Pio IV (1555-1565), in Collectanea Vaticana in onore del card. M. Anselmi Albareda, Città del Vaticano 1962, pp. 265-313.
A. Ciceri, Pio IV e il Duomo, ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] dei fedeli, nei pressi di ponte S. Angelo, al grido di: «A fiume il papa sociali più bassi delle città e delle campagne, ciò p. 423.
57 F. Margiotta Broglio, Italia e Santa Sede dalla grande guerra alla Conciliazione. Aspetti politici e giuridici ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] è unica al mondo: in nessuna città, anzi in nessuno Stato vivono ed guerra appena finita, ricostruisce la linea seguita dalla Santa Sede davanti al nazismo, e in specie e quando questa convinzione sia maturata in Angelo Roncalli, e sino a che punto ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] The Reasonableness of Christianity di Locke fu condannata dal Sant’Uffizio il 25 settembre 1737. Nel 1751 fu un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco moderna, Bari 1995.
23 T. Campanella, La città del sole, a cura di L. Firpo, Bari ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] alla caduta del potere temporale è sempre meno Roma, ‘la città sacra’, da salvare e sempre più la figura del pontefice,
2 G. Frassinetti, Istruzioni sulla devozione verso gli angeli e i santi, in La devozione illuminata, Genova 1867. Roberto Rusconi ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Luigi e Romualdo. Angelo ricevette la prima de Pie VI, Paris 1847.
P.E. Visconti, Città e famiglie celebri dello Stato pontificio, III, Roma 1848, "La profezia di Lepanto". Storia e uso politico della santità di Pio V, in I Turchi il Mediterraneo e l ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 400, Roma 1984); Ch. Burroughs, Below the Angel: an Urbanistic Project in the Rome of Pope Nicholas V, "Journal of the Warburg and Courtauld Institutes", 45, 1982, pp. 94-124; Roma 1300-1875. La città degli anni santi. Atlante, a cura di M. Fagiolo-M ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di nuove vie nella periferia opposta della città migliorò l'infrastruttura nella zona di Capo le Venezia con la quale tradizionalmente la Santa Sede aveva rapporti freddi se non di denaro conservate in Castel S. Angelo (v. Sisto V).
Se l'importo ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] carico nel governo delle città. Per tutte queste ragioni, facciamo nostra questa conclusione di Angelo di Berardino, che si i vescovi raggiunsero la popolarità che accompagnò molti monaci santi grazie ai loro miracoli e alle loro penitenze sovrumane ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...