GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] fine alla violenza anarcoide che da qualche settimana turbava la città. Il 17 nov. 1848 fu fermato dalla polizia bolognese il 18 marzo 1877 in uno stabile di fronte a Castel Sant'Angelo inaugurò la sede della sua Chiesa libera che ospitava anche un ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] che nel 1636 lo volle primo vescovo di Urbania e Sant'Angelo in Vado, diocesi nelle quali lasciò profonde tracce della sua ), che ne resero gli interni fra i più lussuosamente ornati della città; in esso e nelle altre dimore di sua proprietà, a Serra ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] cardinali e minacciarono Castel Sant'Angelo e la Città Leonina. Precipitosamente, il pp. 110-113, 273 s.; I. Di Pietro, Memorie storiche degli uomini illustri della città di Sulmona, L'Aquila 1806, pp. 76-79; D. Diamilla, Intorno ad una medaglia ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] l'incarico di concludere una nuova pace tra le due città in vista della crociata appena indetta. Fu questa l p. 77; Annali genovesi, II, a cura di L. T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia, XII, Roma 1901, pp. 2, 26 s ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] Valentino, e poi prigioniera del papa in Castel Sant'Angelo. Dopo la liberazione si stabilì a Firenze, di C. Re, G. Benivieni fiorentino. Cenni sulla vita e sulle opere, Città di Castello 1906.
Cfr. inoltre N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] del lavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca gli aprì gli archivi, dove fu assistito da G. Tiraboschi; il card. A. Albani gli permise, tramite G. Marini, ricerche nell'archivio di Castel Sant'Angelo; a Parma godette dell'aiuto di ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] Manfredi, conferì la contea di Lesina, appartenente all'Onore di Monte Sant'Angelo. Dopo la caduta di San Germano, il 27 settembre, il legato con un solo colpo di mano. Invece di tentare di liberare la città, il F. già nella notte tra il 2 e il 3 ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] che differiva da quella romana che le voleva deposte a Castel Sant’Angelo da Carlo Magno: Licciardello, 2010, p. 619), sarebbero …, Aesij 1743; A. De Magistris, Istoria della città e Santa Basilica cattedrale d’Anagni, Roma 1749; G. Cappelletti ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] e il 7 apr. 1518 venne inviato come governatore a Città di Castello, dove rimase per pochi mesi, durante i quali fu coadiuvato nel suo ufficio dal luogotenente Lodovico Lauri di Sant'Angelo in Vado.
Tornato a Roma, continuò il suo servizio di ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] a Siena, e Pierre Vidal lo scomunicò dandone notizia pubblica nelle due città.
Il processo, svoltosi nel maggio-giugno 1346, dopo un’indagine iniziata Clemente VI infatti nominò Pietro vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino) con lettera del 12 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...