GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , La porta urbana nel Medioevo. Porta Soprana di Sant'Andrea in Genova, immagine di una città, Roma 1989; Archeologia in Liguria III. 2. S. Domenico. Più debole e pacato il Maestro degli angeli Fieschi, che eseguì infatti anche vere e proprie copie ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] anche dal Maeterlinck, fece di Bruges una delle cittàsante del decadentismo, pel suo silenzio, le sue architetture sospetto della loro supposta perversità. Si pensi ad esempio che Angelo Conti, l'esteta che il D'Annunzio ritrasse nel Daniele ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] transenne; un altro esempio è costituito dal S. Mercurio nella Città Vecchia del Cairo (Grossmann, 1982, p. 45ss., figg. 15 da altri sedici più piccoli, con figure di monaci, santi cavalieri e angeli, presenta invece uno stile più astratto, in cui si ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ponti che collegassero la parte più antica della città a quella più recente: fu edificato allora Angeli, Visitare Viterbo, Viterbo 1996; E. Piacentini, B. Guancini, Meminisse iuvabit. A cinquant'anni dai bombardamenti di Viterbo, Viterbo 1996; Santa ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] S. Pietro in Vineis nella stessa città (Bianchi, 1983). In Toscana e in su cui si librano gli angeli si trasformarono in una bordura passato'', Roma 1981", Roma 1981, pp. 75-78; Santa Maria Novella, la Basilica, il convento, i chiostri monumentali ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di Santa Croce di Mortara entrarono in S. Faustino ad Sanguinem, ricostruito e reintitolato a s. Afra (oggi S. Angela). in Lombardia, Modena [1984], p. 34 ss.; G. P. Brogiolo, La città fra tarda antichità e medioevo, ivi, p. 48 ss.; id., Le ricerche ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] celeste si ricollega all'immagine dei cori dei santi che circondano Cristo in paradiso, insieme alle schiere angeliche, o che vengono accompagnati da s. Pietro e dagli angeli alla porta della città celeste: come per es. sull'arco trionfale di ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Bambino e angeli in S. Stefano a Montefioralle, presso Greve in Chianti. Pittore molto attivo al di fuori della città fu Corso di . Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, a cura di B. Santi, Siena 1995; E. Neri Lusanna, s.v. Toscana, in ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] nella chiesa monastica di S. Angelo al monte Raparo. Nell'abside . 281-290; A. Cutrera, La chiesa normanna dei Santi Pietro e Paolo di Agrò, L'Arte 30, 1927, 1, 1952, pp. 133-137; I. Peri, Città e campagna in Sicilia, Atti dell'Accademia di Scienze ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] per volere di Isacco II Angelo (1185-1195), nei Testi, 86-88, 99), 4 voll., Città del Vaticano 1938-1941; H. Hoberg, Los bronces del deposito hallade en el ''Collet de Sant Antoni de Calonge'', Memorias de los Museos arqueológicos provinciales ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...