GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] della sua raccolta di strumenti musicali in Castel Sant'Angelo; qui nel 1913 fu aperto un museo storico pp. 1068 s.; Storia del teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatro della città dal 1788 al 1936, Torino 1976, p. 479; V, M.-Th. Bouquet - V. ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] luoghi di culto possono rivelare - come avviene a Monte Sant'Angelo - anche la prassi della delega di scrittura, per cui sotto la confessione di San Pietro in Vaticano, 3 voll., Città del Vaticano 1958; F. Sabatini, Un'iscrizione volgare romana della ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] della sala del nuovo archivio di Castel Sant'Angelo, voluto da Clemente VIII, ossia la cosiddetta ms. 101/4, c. 63v; F. Bocchi - G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, pp. 82, 408; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] 1599; non ci è possibile stabilire l'anno del suo arrivo in questa città, ma il suo nome appare fra i membri della Congregazione dei Virtuosi al ritraente una Girandola di fuochi artificiali a Castel Sant'angelo..., stampata da C. Duchet nel 1579; ...
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MAESTRO di FIGLINE
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo in Toscana e in Umbria nella prima metà del sec. 14°, identificato in un primo tempo (Offner, 1927) con il nome convenzionale di Maestro della [...] Francesco, nella chiesa di S. Maria in Arce a Rocca Sant'Angelo presso Assisi (Scarpellini, 1969; Volpe, 1973; Bellosi, 1980 pp. 149-150; P. Scarpellini, Di alcuni pittori giotteschi nella città e nel territorio di Assisi, in Giotto e i giotteschi in ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] matricola dell'arte dei "materazzari" per il rione di Porta Sant'Angelo (Perugia, Bibl. com. Augusta, ms. 1786, C. per Silla), L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia e Siena, Roma. 1904, p. 9; U. Gnoli ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] del pittore nella prima metà degli anni Settanta nella città umbra, dove avrebbe anche collaborato con Cesare Nebbia nell .ro Andrea Dal Monte pittore", e al castellano di Castel Sant'Angelo Giovan Battista Serbelloni - nel quale compare citato un "G ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] si annidano su un capitello di S. Maria Maggiore a Monte Sant'Angelo, su una chiave di volta di Castel del Monte e, infine 1903, p. 301 n. CCLXXVIII; A. Prologo, Primi tempi della città di Trani, Giovinazzo 1883, p. 36; F. Carabellese, Della storia ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] . La successiva tappa dell'artista sembra debba riconoscersi a Sant'Angelo in Vado (Pesaro) dove scolpì (intorno al 1460 anche ad una casa che l'architetto avrebbe costruito ad Ancona, città dove, in base ad indizi documentari, si deduce egli si fosse ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] palazzo di Andrea Doria, mentre Giovanni da Udine ritorna nella città natale, per poi raggiungere Venezia. Polidoro è lo straordinario 1546), Perin del Vaga decora la Sala Paolina in Castel Sant’Angelo (1545-47); più tardi Taddeo Zuccari è a capo dell ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...