Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] il Mesma, odierno Mesima. La denominazione dal fiume e dalla fonte omonima era stata già data da Ecateo (ap. Steph. Byz., C. Forse la fonte sacra che può avere dato il nome alla città è da vedersi nell'attuale fonte Santuccio, mentre il porto di ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] debole in una Vestizione di s. Chiara nella chiesa omonima (terminata però, secondo il De Conti, da P. cura di C. Boselli, Brescia 1962, p. 16; G. De Conti, Ritratto della città di Casale [1794], a cura di G. Serrafero, Casale 1966, pp. 27, 28, ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] adattamento a locanda dell'attuale albergo Montebello nella via omonima, il quale ultimo appare caratterizzato da una elegante facciata l'avvenuto trasferimento della capitale a Roma.
Morì nella sua città natale nell'agosto del 1909.
Il B. fu ammesso ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] Bandinelli e dell'A., l'altare di S. Caterina nella cappella omonima in S. Maria Novella a Firenze, l'A. vi dovette eseguire . Fantoi, Nuova guida ovvero descrizione storico-artistico-critica della città e contorni di Firenze, Firenze 1856, p. 515; L ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] 130), una tela con S. Benedetto sull'altar maggiore della chiesa omonima (oggi sconsacrata), un S. Sebastiano nella certosa, una Immacolata la concorrenza fosse stata meno insidiosa che nella città natale. Infatti sostò breve tempo a Firenze ...
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Perugino
Manuela Gianandrea
Il maestro di Raffaello
Nato nella ‘periferica’ Umbria, il Perugino si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione e in [...] nel Quattrocento
Pietro Vannucci, detto il Perugino, nasce a Città della Pieve, in Umbria, intorno al 1450. Le grandi , lo Sposalizio della Vergine, totalmente ispirato sia all’opera omonima del Perugino, conservata nel museo di Caen, sia alla ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] sin dal 1684 aveva affrescato con grottesche e Storie di s. Barbara la volta dell'omonima confraternita (tuttora esistenti). Altri lavori eseguiti nella città natale (scomparsi) erano un grande affresco sopra la distrutta porta di S. Egidio (Madonna ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] S. Gaetano in bronzo, del 1737, tuttora collocata nell'omonima piazzetta; si tratterebbe, per quanto è dato di sapere, abilità nel lavorare i metalli.
Bibl.: G. A.Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1872, p. 190; E. Catello-C. Catello, ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] doveva esistere, quindi, fin dalla preistoria nell'area a S della città moderna. Ma anche a N, sul promontorio di Kakì Kephàli e a di base, sulla origine calcidese della celebre classe ceramica omonima, nonché sul gruppo di lavori di toreutica che a ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] pure una pala con S. Paolo proveniente dalla chiesa di S. Paolo presso Vittorio Veneto). In questa città ancora si conserva una pala con S. Gottardo nella chiesa omonima; una pala coi SS. Rocco, Antonio e Apollonia è a S. Michele di Ramera presso ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...