MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] di ubicazione ignota, e la S. Orsola per l'omonima chiesa di Conegliano, ora in deposito del duomo, debitrice B. Cinelli, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli - G. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] e più precisamente su quella, a occidente della via o contrada omonima, che ospitava la «casa della lettura per la Canobbiana» ( B. Zamboni, Memorie intorno alle pubbliche fabbriche più insigni della città di Brescia…, Brescia 1778, pp. 99 ss.; [C. ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] eccezione per La sposa di Messina, stesa sul modello dell'omonima tragedia di Schiller e rappresentata a Venezia, al teatro di che il comune veneziano offrì ai congressisti.
Insorta la città contro il dominio austriaco (17 marzo 1848), scrisse poesie ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] (Los Angeles County Museum of art), è da ricollegare alla omonima tela per S. Maria in Vallicella, il secondo, Volo d G. Cantalamessa Carboni, Memorie intorno i letterati e gli artisti della città di Ascoli nel Piceno, Ascoli 1830, pp. 210-215; A. ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Mellerio eseguito nel 1825).
Il gesso fu donato per testamento alla città di Bassano, nel cui Museo è ora esposto; da esso nel in favore della seconda moglie, Camilla Piantanida, nipote ed omonima della prima, e della sorella Caterina, che da qualche ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Sennen; nella stessa chiesa realizzò l'Immacolata per l'omonima cappella e la tela con il S. Michele arcangelo G. Pontecorvo, Il pittore ed il principe: utopie, sogni, realtà nella città di Pamphilia, Lanciano 2007; E. Schleier, P.F. M., London 2008 ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] Tomo, che ne ricordava la provenienza dall’omonima villa del contado feltrino.
Martino Tomitano provenne peraltro Francesco della Vigna, negli ambienti veneziani (e anche in quella città in quel frangente la discussione sugli ebrei fu all’ordine del ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] era il ponte sul Po e la spina dorsale la contrada omonima. Accanto ad essa via della Zecca, più angusta, si 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. Mallé, Le arti ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] F. Accrocca, Venezia 1960, p. 349) che indicava in Siracusa la città natale del poeta, ad alimentare un’identità di «siculo greco» (S. di eucalyptus, riproposta, insieme con altri versi, nell’omonima plaquette (Firenze 1932). Fu Montale, che l’anno ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] in relazione con la sepoltura della martire omonima di cui probabilmente dovette accogliere soltanto , Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994, pp. 463-64 (a proposito degli interventi a ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso modo: due persone, due località o.;...
brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei concerti per diversi gruppi strumentali...