La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...]
L’Emilia-Romagna: la regione, la Resistenza e i bombardamenti
L’Emilia-Romagna non presenta una forte caratterizzazione metropolitana: la città capoluogo, Bologna, non ha un ruolo paragonabile a quello di Milano in Lombardia o di Torino in Piemonte ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] che interessava tutto il mondo occidentale a partire dagli anni Cinquanta del Novecento con l’affermazione della cittàmetropolitana e la fine della società contadina riguardava l’intera Italia, nelle regioni meridionali essa produceva un impatto ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] matin»; sebbene prostrata la città gli appare comunque « città, sia in termini industriali che turistici, dà la stura alle più sfrenate proposte modernizzatrici: «portare cavalli e carrozze, linee ferroviarie e tranviarie, sopraelevate e metropolitane ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] di A. Villari, M.A. Arena, Roma 2012.
F. Vallerani, Italia desnuda. Percorsi di resistenza nel Paese del cemento, Milano 2013.
Atlante del consumo di suolo. Per un progetto di cittàmetropolitana. Il caso Bologna, a cura di P. Bonora, Bologna 2013. ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] - appannaggio del comune come di chiese metropolitane e di privati -, che per quanto l'Impero, pp. 191-192.
22. Gino Luzzatto, I più antichi trattati tra Venezia e le città marchigiane, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 11, 1906, pp. 5-91. G. Rösch, ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] la Sicilia fu trasformata in provincia romana, tranne l’alleata Siracusa e le città del suo regno, cui i Romani garantirono l’autonomia. Dopo la morte achee d’Occidente. Strutture religiose e matrici metropolitane, in E. Greco (ed.), Gli Achei ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] convulsione della trincea e nella città bombardata, pare che nulla testimoni ancora la presenza del divino, se non la sua stessa assenza. Un’assenza che, negli spazi urbani e nelle periferie metropolitane esplose nelle contraddizioni dello sviluppo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] gli effetti della crisi agraria. La composizione dei patrimoni in alcune città tra 1862 e 1882 sottolinea la centralità della terra, con punte universo aristocratico. Solo in alcune realtà metropolitane tanto rilevanti quanto circoscritte, la nomina ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] lo stesso problema, ma in maniera diversa. Quando Costantino entra nella città, c’è un solo vescovo (non si sa se i e consacra la struttura sovradiocesana con le circoscrizioni metropolitane, riconoscendo inoltre alle Chiese di Roma, di Alessandria ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] verso gli ebrei.
Il governo delle grandi diocesi metropolitane rafforzò la presenza della Chiesa fra i ceti , Il governo, cit., pp. 96-98.
105 A. Riccardi, Roma «città sacra»? Dalla Conciliazione all’operazione Sturzo, Milano 1979, pp. 120-176.
106 ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
citta-regione
città-regione (città regione), loc. s.le f. Area metropolitana di considerevole estensione e con elevata densità abitativa alla quale viene riconosciuto lo statuto di regione a sé stante per il rilievo sociale e politico che...