Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] moenia passa a piè pari da una situazione che può essere ricondotta alla contrapposizione tra città murata e campagna, a una dimensione metropolitana, frammentata e multicentrica(24). Il passaggio alla nuova dimensione è rapido e brutale perché non ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] pompeiana e il loro adeguamento alle nuove terme metropolitane, non solo per la unicità del loro tipi che distingue la necropoli di P. da quella di Pozzuoli e delle altre città campane, e attesta non solo diversità di gusti e di adattamento, ma anche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] metà del III sec. a.C. vedono l’inserimento della città nell’orbita di Roma come civitas sine suffragio, nel 332, I sec. d.C. Nell’ambito dei lavori per la metropolitana, presso la stazione di Mercatello, è stata documentata una necropoli databile ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] di questa Giunta e della coalizione che m’ha candidato a sindaco è chiarissimo: noi siamo per l’istituzione della cittàmetropolitana di Venezia fondata sulle autonomie amministrative di Venezia, di Mestre e del Cavallino.
La storia
L’antefatto: la ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] parrocchia, destinata – soprattutto in alcune aree metropolitane – ad entrare, proprio malgrado, in aperto Santa Sede e le Autorità Civili, a cura di A. Mercati, 2 voll., Città del Vaticano 1954: I, pp. 620-637.
38 B. Pellegrino, Vescovi “borbonici ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Doclea, Aissus (oggi Lješ, it. Alessio, Albania), Scodra; 3) nella Dacia Ripensis, le città di Ratiaria (oggi Arčar, Bulgaria: sede metropolitana), Aquae Ripensis (oggi Praovo, Serbia), Bononia (oggi Vidin), Castra Martis (oggi Kula, Bulgaria ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] , come i Treves ed i Papadopoli»(6).
L’aspetto stesso della città si adegua in pieno a questa condizione: si registra la demolizione « vicenda Stucky a quella di Aldo Jesurum; dai progetti di metropolitana al tunnel per il Lido e per la Giudecca: se ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ) dell’antica Italia romana, con la scomparsa di città e villaggi, e la ricostituzione di un tessuto insediativo in gran parte nuovo e diverso, si cercò, procedendo a istituire alcune sedi metropolitane (Napoli, Benevento, Amalfi, Salerno, Capua) e a ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] si dà alcuna premessa alla formazione di una struttura metropolitana, che raccolga sotto la leadership di una sede creare nuove sedi e a togliere lo statuto di sede episcopale a una città, come accade ad esempio sotto Teofilo (385-412).
Se il rapporto ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] sociologia economica, «Stato e mercato», 2011, 91, pp. 41-75.
F. Piselli, L. Burroni, F. Ramella, Governare città. Beni collettivi e politiche metropolitane, Roma 2012.
C. Trigilia, Non c’è Nord senza Sud. Perché la crescita dell’Italia si decide nel ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
citta-regione
città-regione (città regione), loc. s.le f. Area metropolitana di considerevole estensione e con elevata densità abitativa alla quale viene riconosciuto lo statuto di regione a sé stante per il rilievo sociale e politico che...