GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] cominciare, nel 1571, gli studi di giurisprudenza nella sua città natale. Qui conseguì il titolo di dottore utriusque iuris 1621 la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da Giovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] interno della parrocchia di Rifredi e molto amato in città; Bartoletti divenne anche mediatore tra i due al alla luce del concilio, a cura di P. Gianneschi, Roma 1980; Parola di Dio e omelie, a cura di P. Gianneschi, Roma 1981; La Chiesa nel mondo, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] , e che il solo porto tranquillo sarà nelle braccia di Dio (ibid., pp. 34 s., 58 s.).
Il B. 1887), pp. 197-233; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 226-28; F. Buisson, Sébastien Castellion. Sa vie ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] ipostasi, è "essenzialmente" Dio (il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito è Dio, ma Dio è tale anche al indicem; N. Del Re, G.V. G., in Enciclopedia cattolica, VI, Città del Vaticano 1956, col. 36; T.R. Castiglione, La "Impietas Valentini Gentilis ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] poi collocate nella cripta della chiesa di S. Barnaba, nella stessa città, ove tuttora sono venerate. Nel 1909 una statua del santo in caso di infrazione ai tre voti ed ai precetti di Dio, della Chiesa e della legge naturale validi per tutti gli ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 470-87; Nuove prose, Roma 1899; Vita della serva di Dio P. Frassinetti, Roma 1400; La povertà,l'industria e il G. Toniolo, Lettere, a cura di G. Anichini-N. Vian, Città del Vaticano 1954, ad Ind.; R. Aubert, Réactionsdes catholiques italiens face au ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] tenutosi a Pistoia, a pronunciare il discorso panegirico Delle lodi della città di Pistoia (Perugia 1725). A Padova dal 1720 come lettore di : l'argomento fu uno studio comparativo del concetto di Dio nelle varie religioni (Prose volgari, pp.1-79). ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] iniziò la vicenda delle mense, aperte in vari luoghi della città e della periferia e diventate un punto di riferimento per un tutti la più grande testimonianza di quello che quell’uomo di Dio aveva significato per la comunità dei credenti e per tanti ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Milano e altri 2000 ducati sul dazio della dogana della città di Milano.
Beneficiario della fiducia e del favore dell'imperatore lei, et nella mente sua rappresentava la persona di Dio", concludendo con malcelata ammirazione: "et hora io intendo per ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] sua situazione in Roma peggiorò decisamente, abbandonò travestito la città nella notte dal 28 al 29 settembre e si imbarcò rimane se non che le cose si dispongano al maggior servitio di Dio ed alla pace ed unione della Chiesa. E veramente, se, come ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...