(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] tra G. e il vino vada indagato in una sfera di rapporti del dio con il mondo infero, sia che nel vino si debba vedere un svolgevano trattative e si stabilivano patti nei rapporti tra la città e gli abitanti della campagna che andavano al di là ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] verità immutabile, per cui è vero ogni ragionamento vero, e che è Dio medesimo. I sensi, dunque, e anche le parole del maestro, non civitate Dei. Nel corso della storia procedono unite le due città (Civitas Dei e Civitas terrena), nate l'una dall'amor ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] una testa tagliata (qui è stato identificato con il dio Taranis); altre volte sulla testa tagliata poggia un animale coniate da o per la colonia di Marsiglia. Alle monete d’argento delle città dell’Asia Minore, in corso a Marsiglia nel 5° sec. a.C., ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] monumenti romani (l’Arco di Augusto a Fano), personaggi o animali mitologici (il dio Nettuno a Nettuno, il grifo a Perugia e il drago a Trani), ma anche torri e mura della città. Numerosi gli stemmi ‘parlanti’ (fig. B) in cui le figure indicavano il ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] . nell’isola di Delo, già alla metà del 2° sec. a.C. Collegi di mercanti sotto la protezione del dio erano anche numerosi in città italiche, dove al culto di M. si associò poi quello di Augusto (Mercuriales et Augustales).
Frattanto però il M. romano ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] gruppi di tre, di nove e di dodici. Dodici erano le città appartenenti alla lega sacra che aveva il suo centro nel Fanum . Si conoscono vocaboli riferiti alle divinità e al culto: ais «dio», aisar «dei»; alle cerimonie funebri: thaur(a) «tomba», ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] F., lascia supporre che in una fase iniziale Sidone abbia prevalso sulle altre città. Intorno al 1000, il predominio passa a Tiro: tra i re di El, ma il personaggio più attivo è Baal, dio della pioggia e della vegetazione, che ha per paredra Astarte ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] tuttavia cercò di approfittarne per sviluppare la primitiva alleanza di città in una lega europea antiasburgica; ma il fallimento del " , che ha il compito d'esprimere la volontà di Dio esposta dalla Bibbia), ma in particolare con lo Stato ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] capitale, nonché le decorazioni di alcune porte della città. Riguardo alla ceramica, una particolarità della produzione ittita babilonesi, nonché urrite. A capo del pantheon stava il dio nazionale, divinità della tempesta e della folgore, affine ad ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] Parigi le prime basi della futura Compagnia, facendo voto di servire Dio in castità e povertà volontaria e di recarsi in Terra Santa. di giovani, con nuovi proseliti, predicò in varie città italiane; poi, svanita ogni possibilità del viaggio, si ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...