CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] "Non ti ricordi di quel verde alloro / che resse la città con tanta pace? / Hor non ha più voler ch'abbia / Ché, se tu leggi in questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur che ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] cui risultarono 49 voti favorevoli e 13 contrari, il Consiglio della città di Verona approvò l'erezione di una statua in suo onore, opera della funzione ordinatrice più che creatrice di Dio, della natura delle intelligenze celesti. Solo manoscritto ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] a spese dell'autore, della raccolta Ombre d'un'ombra (Città di Castello 1910), che bene esprimeva lo stato d'animo di di mia madre che m'aspettava da anni, senza aver mai disperato. Ritornai a Dio" (a E. Rosa, 2 dic. 1920, in Lettere agli amici, p. ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] nato in Italia, ma che fosse anche vissuto in una città dell'Italia meridionale: probabilmente con una permanenza a Napoli, , riguardo sia al Papato sia all'Impero, un rapporto tra Dio e autorità che sarà alla base, in opposte direzioni, dello ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ; Della Beata Vergine; Dell'occulta natura di Dio; Del giudizio universale.
Il trattato Delle Imprese tutto ignorante, è bastevole di dar qualche macchia [al lustro della città] la qual però lavano a lungo andare col sangue loro istesso". ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] F. cercò di ottenere il favore pubblicando il "baccanale" Pan - Dio della Villa - in Sala (Parma 1724), un polimetro di 321 sotto il controllo dei Borboni, partì senza esitare per l'amata città, dove però già il 20 apr. 1746 rientrarono gli Austriaci ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] dai "commenta" dei padroni della paroia di Dio; la definizione della liturgia cattolica come residuato di venne liberato (non sappiamo se dopo un'abiura) e tornò nella sua città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] donna, cui seguono la resipiscenza e la preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via M.- Berlin 1992, pp. 267 s.; S. Adorni-Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] : "Per ogni male dire, parlare, sfogare, dolersi senz'offesa di Dio o del prossimo o con la bocca o con la penna", a 1642 (cc. 75r-76r); Del Griffone, arme od ingiuria dell'augusta città di Perugia, dissertazione scritta a Parigi nel 1640 (cc. 82r-84v ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] , dove trovò una benevola accoglienza da parte del governatore della città Sigismondo Fanzino e dei letterati locali, che lo indusse ad delle passioni per dedicarsi alla contemplazione esclusiva di Dio. La vicenda offre pochi appigli documentari, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...