BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] edizioni che se ne ebbero, nelle quali al gruppo iniziale (A Dio Padre, Il Verbo,Allo Spirito Santo, ecc.) egli aggiunse vari altri napoletana, sino al 1835. Non avendo trovato in questa città, nonostate la protezione accordatagli da monsignor C. E. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , L., la malinconia, Milano 1995; P. Girolami, L'antiteodicea. Dio, dei, religione nello "Zibaldone" di G. L., premessa di G antico, 1982; Il pensiero storico e politico di G. L., 1989; Le città di G. L., 1991; Lingua e stile di G. L., 1994; Il ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] certo non dopo il 1469.
Intorno a quegli anni, la città che si apriva allo sguardo del giovanissimo e intelligente provinciale, era 'elogio dell'agricoltore, rappresentato come un sereno semi-dio campestre, attivo signore della terra che coltiva (vv ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] giorno 8 di quel mese. Già il 17 Pontano lasciò la città per far ritorno nel Regno.
L’impegno, l’intelligenza e la nascose la propria indignazione: «Di che il Pontano riniega Dio per tanta mutatione», scrive nel registrarne la reazione il cancelliere ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] in quantità tale da far ritenere che in città le principali funzioni editoriali spettassero agli Incogniti e di Davide, divagazioni sul testo sacro in forma di preghiere rivolte a Dio da un "cuore invecchiato nelle brutture del peccato" (Opere, III, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] tiranno, e il sapiente, canale di comunicazione tra Dio e gli uomini, che è puntualmente sconfitto. Così -39; Id., G.V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, Milano ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] scomunica o d'interdetto riguardanti le singole persone o l'intera città di Todi (57,45-46 = 69,45-46). Tuttavia "popolare" di A. D'Ancona, Iacopone da Todi il giullare di Dio del secolo XIII, in Nuova Antologia, 15 maggio 1880, pp. 193-228 ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] come cointeressato in un commercio di spezie in quella città (8 dic. 1270: ricevuta di un investimento di e a "calen di maggio" giunge al "bel prato" dove ha sede il "Dio d'Amore" e cade in suo potere (vv. 2181-2356). Ovidio, evidentemente in qualità ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] nel 1698 (ibid.) fornì al poema collettivo Dell'arte d'amar Dio l'inizio del libro III, proseguito da Martello, e curò i , il governo pontificio fece visitare il fiume da tecnici delle città e Stati coinvolti (inclusi Mantova e lo Stato veneto). Fino ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Levante per evitare quella per Danzica e per le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia Consolatevi con la coscienza Vostra e con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...