Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] come personificazione deriva dalla sovrapposizione medievale di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che può differire di vari secondi tra due punti di una grande città e di vari minuti tra due di una stessa nazione. ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] Non solo infatti in molte città italiche al dio è dedicato un mese, ma alcune popolazioni prendono addirittura nome da lui (Marsi, Marrucini, Mamertini). Particolarissimo culto M. aveva in Roma (con Giove e Quirino costituì l’antica triade divina), ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] di Platone iniziò un periodo di viaggi durante il quale insegnò in molte città; tra il 343 e il 342 si occupò, su richiesta di , in cui più evidenti sono ancora le tracce del platonismo (Dio, supremo ordinatore e fine di tutte le cose; l'animazione ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] tra G. e il vino vada indagato in una sfera di rapporti del dio con il mondo infero, sia che nel vino si debba vedere un svolgevano trattative e si stabilivano patti nei rapporti tra la città e gli abitanti della campagna che andavano al di là ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] Vita
Primogenito di sette figli, si allontanò ben presto dalla città natale, seguendo a Milano (1518 circa) e a gli esseri naturali partecipano, un'anima razionale creata direttamente da Dio: due ordini interferiscono così nell'uomo, per cui egli ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] orologio della stazione segna zero, tutti gli orologi della città vengono regolati a zero all'arrivo del segnale orario. , immette a volte in un individuo. Eppure con il rifiuto del Dio che giuoca a dadi (‟non credo per un solo istante che Lui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] , 'Nemoracum', deriva dai boschi (latino nemora) che circondavano quella città. È meno probabile che fosse di Namur (sulla Mosa). Nel vescovo Stefano Tempier nel 1277. La prop. 49 negava che Dio potesse muovere in linea retta il cielo più esterno, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di 903 km) il satellite francese éole (dal nome del mitologico dio greco dei venti), nel quadro di un progetto avente lo stesso nome correlata a una forma tumorale. Dal nome della città dove venne identificata la prima anomalia, il cromosoma ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] che nel suo Mysterium cosmographicum del 1596, affermava che Dio aveva creato sei pianeti perché esistevano cinque poliedri regolari pioggia di pietre che caddero a sud e a est della città; ne seguì un vivace dibattito tra gli scienziati italiani sull ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] re, padrone delle grandi acque, svolge le funzioni del dio, cioè garantisce la sussistenza della popolazione (è una .In nessun'altra epoca si è tanto avvertita la diseguaglianza fra città bassa e città alta, fra coloro per i quali l'acqua è a portata ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...