Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] non la monarchia; una città o uno Stato sorgeva e cadeva, ma non la forma - o serie di forme - della città o dello Stato. Con libri, è di trasformare i teologi in antropologi, gli amanti di Dio in amanti dell'uomo, i candidati all'al di là in studiosi ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] della teoria democratica occidentale, era nata dalla realtà della città-Stato greca, dove il potere poteva essere esercitato da pessimismo del XX secolo. La razionalità da dono di Dio si trasformò in strumento diabolico.
In questo processo ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] emigra verso il settore moderno, o meglio verso le grandi città dove si localizzano le nuove attività economiche, un numero disoccupato si adatta alle circostanze e torna attivo. Confidando in Dio oppure in se stesso, si sforza di credere che presto ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] virtù quella prudenza della carne, che è morte ed è riprovata da Dio" (le citazioni in A. Zambarbieri, Patriarca a Venezia, p. 1903 Leone XIII morì; il patriarca di Venezia lasciò la città per recarsi al conclave il 26 luglio. Una tradizione vuole ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] essenzialmente pratica, di ciascun cittadino di lasciare la città portando con sé tutte le sue proprietà. Chiunque e i propri governanti hanno stretto, indipendentemente gli uni dagli altri, con Dio stesso (v. Skinner, 1978, vol. II, pp. 325-326 e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] scriveva al Chialamberto il 30 giugno, di ritirarsi "in qualche città di Toscana finché siano più quiete le cose del Piemonte" politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo leggi per sua ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] re, padrone delle grandi acque, svolge le funzioni del dio, cioè garantisce la sussistenza della popolazione (è una .In nessun'altra epoca si è tanto avvertita la diseguaglianza fra città bassa e città alta, fra coloro per i quali l'acqua è a portata ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] la volontà del sovrano. Ma Federico I sapeva che nelle città e nelle campagne operavano dei centri e dei poteri di giurisdizione esse contrarie, in quanto il compito di giustizia che Dio gli aveva affidato consisteva nell'abolire gli usi superati e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] maggior corso dei suoi studi senza niun affetto di setta», mentre nella sua città, «come moda di vesti, si cangiava ogni due o tre anni gusto conoscenza del mondo naturale era preclusa in quanto creato da Dio e non dall’uomo, per un altro verso l’ ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] delle piccole repubbliche e della loro federazione. Anche nelle ‛città' medievali e rinascimentali l'idea di comunità trova forse scopi del mondo, dal riferimento alla verità, dal riferimento a Dio".
La comunità di cui qui si parla non è definita ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...