Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] e al giusto e il diritto civile all'utile di una determinata città, ciò che li distingue è un criterio di valore, cioè il umana, si contrappone al diritto naturale che trae origine o da Dio o dalla natura o dalla ragione, ed è valido solo in quanto ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a Siena in ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a Norcia, da dove al proprio destino di salvezza o di dannazione eterna: Dio, nell'assoluta libertà del suo volere, ha già predestinato ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura la pauvreté du Christ et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] per assicurare pace stabile e duratura al popolo che Dio gli aveva affidato direttamente. A questo fine il . Paravicini Bagliani, Palermo 1998, pp. 46-64; J.-M. Martin, Le città demaniali, ibid., pp. 127-144. Sulle curie regionali v. A. Marongiu, ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Tracia, limitata dalla Misia sino all’Asemo e dal Rodope, sino alla città di Topero, Cipro e le isole Cicladi, a eccezione di Lemno, Imbro Constantini Eusebio di Cesarea scrive a questo proposito:
Fu Dio stesso a far prostrare i Sarmati ai piedi di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] crescita demografica verificatasi in quel periodo nelle maggiori città.
Il LUZZATTI, Luigi prese pure l'iniziativa Roma 1878; Grandi italiani, grandi sacrifici per la patria, cit.; Dio nella libertà. Studi sulle relazioni tra lo Stato e le Chiese, ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] prevista dal diritto criminale romano, e offerto al dio, alla cui vendetta è abbandonato, con conseguente prime manifestazioni, anticipa efficacemente l'orribile epilogo. Le città divengono macabri teatri, dove i patiboli costituiscono parte ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] tiranno, e il sapiente, canale di comunicazione tra Dio e gli uomini, che è puntualmente sconfitto. Così -39; Id., G.V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, Milano ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] le Epistolae di Pier della Vigna. Federico, nel prescrivere alle città demaniali e ai feudatari del Regno di Sicilia la contribuzione di Butera e di Noto, era ormai, con l'aiuto di Dio, in suo potere", decidesse di essere grato al Signore e, tra ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] in risalto il carattere ideale dell'uomo saggio e timoroso di Dio, così come la fede nella ricompensa.
Un papiro del Museo nel tempio; ciò valeva in particolare per il sovrintendente alla città e per il soprastante ai profeti. A quest'ultimo competeva ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...