Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Paese, e soprattutto a Roma, riconosciuta come ‘città sacra’ dall’art. 1 del Concordato48. La più ampie notizie, cfr. G. Di Masa, Le intese tra le Assemblee di Dio in Italia e il Governo italiano, «Quaderni della Scuola di specializzazione in diritto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] popolo franco, verso la fine del febbraio 756, quando la Città Eterna da quasi due mesi languiva sotto la stretta dell' meas detto da Cristo a san Pietro è contenuto tutto quello che Dio commise a Geremia! Quando è così, che bisogno c'era della ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] del peccato o di comportamenti immorali, oppure della disobbedienza a Dio o all'autorità legittima. L'uomo, secondo queste concezioni, : lo sviluppo dell'agricoltura, la nascita delle città, l'invenzione della scrittura, la formazione del ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] dell’ebraismo e del cristianesimo: c’è un solo Dio, creatore del mondo e legislatore supremo. A questo monismo e dei rifiuti, il collasso della qualità della vita nelle città.
Anche i cittadini dei Paesi più industrializzati pagano i costi ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] illustrato da queste parole di Euripide: ‟Nulla v'è per una città più nemico d'un tiranno, quando non vi sono anzitutto leggi generali ereticali che lottano per l'avvento del Regno di Dio, che sarà il regno della fratellanza universale, quanto ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] edificato una loro "moralità", resta pur sempre prezioso "dono grande di Dio" (9).
Non v'è dubbio: per quel tanto che autorizza a veduta. Sicuramente a palazzo Ducale non si ignora che nelle città suddite c'è il maestro condotto dal comune, ci sono ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] loro, investiture ritualizzate entro il culto dovuto al dio del territorio concesso al principe. Fu in caratteri delle signorie di castello e dei poteri territoriali dei vescovi sulle città nella Langobardia del secolo X, in "Aevum", 1975, XLIX, pp ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] era già consolidata; quella del re «per grazia di Dio e volontà della Nazione». L’interpretazione della formula, fin politica dal 1848 al 1864, in Storia di Torino, 6° vol., La città nel Risorgimento (1798-1864), a cura di U. Levra, Einaudi, Torino ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] von Hagenbach, condannandolo per omicidio, stupro e altri crimini contro 'le leggi di Dio e dell'uomo', commessi durante l'occupazione della città di Breisach. Il precedente è particolarmente significativo non solo perché il tribunale che condannò ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] a Pistoia nel 1306, quando la sua fazione venne riammessa in città: e quell'anno può considerarsi ante quem per la datazione dell' travagliava l'istituzione che D. sapeva e voleva stabilita da Dio in armonico rapporto con l'Impero per la felicità del ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...