ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] più meridionale e la più antica, secondo la tradizione, delle città mesopotamiche, dove aveva un tempio famoso, l'é-abzu ("tempio non mancano nemmeno sui rilievi. L'iconografia di questo dio non è sempre facilmente distinguibile da quella di altre ...
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CHOGA ZANBIL
Red.
Località dell'Irān, circa 30 km a S-E di Susa, corrispondente all'antica città elamita chiamata Dūr Untashi ("città di Untash") nelle fonti assire.
La città fu fondata verso la metà [...] nel corso di una campagna condotta contro l'Elam. Le vicende della città nel periodo della sua esistenza non ci sono note.
L'esplorazione della sulla cima: tutti questi templi erano dedicati al dio elamita Inshushinak. Il passaggio da un piano all' ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] Vi si installò poi il culto di Osiride, il dio dell'Aldilà; cosicché chiunque lo potesse si fece là rappresentare da una stele, onde partecipare dei vantaggi del luogo sacro. La necropoli regia arcaica è composta di tombe parallelepipedi in mattoni ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. iv, p. 15)
K. Parlasca
Sull'area distrutta della città si trovano resti di molti impianti di templi del Medio e del Nuovo Regno.
Il tempio [...] al dio principale Thot, fu cominciato all'epoca di Alessandro, forse sotto il noto sacerdote capo Petosirys (v. tunah, vol. vii, p. 1030). Di questo tempio fino ai primi del secolo XIX rimaneva un vestibolo a dodici colonne. La topografia della città ...
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GERGOVIA (γεργοουία, Gergovia)
L. Guerrini
Capitale dell'Arvernia, posta su un alto monte difficilmente raggiungibile da ogni lato (Caes., De bello Gall., vii, 36, 1; Sid. Apoll., Carm., vii, 151; Strabo, [...] iv, 191; Cass., Dio, xl, 36, 1), deve soprattutto la sua fama alla battaglia tra Vercingetorige e Cesare, e alla sconfitta di quest' con la collina di Merdogne, non lontana dall'odierna città di Clermont Ferrand; solo nel 1755 però furono effettuati ...
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GORTYS d'Arcadia (Γόρτυς, Gortys)
G. Bermond Montanari
Antica città sulle rive del fiume Gortynios.
Gli scavi, condotti dai Francesi in diverse riprese a partire dal 1941, hanno portato alla scoperta [...] -O dell'acropoli, esternamente alle mura, si è trovato il tempio di Asklepios, che, secondo la tradizione doveva contenere le statue del dio e di Igea opere di Skopas (Paus., v, 7, 1; viii, 28, 1). Era un periptero dorico, probabilmente esastilo, ora ...
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TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] Muse; di fianco era rappresentata l'ebrezza di Ercole, col dio sostenuto da un satiro e accompagnato da Pan; nelle soglie sono termale fu scoperto a 6 km a N-E dal centro della città, non lontano dalla strada di Kairouan: si data ad età tardoantica ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] una coppia di serpenti, di cui barba e corone mostrano il carattere soprannaturale e divino. Il dio era adorato in tutto l'Egitto. Oltre alla sua città d'origine - Busiri - templi a lui sacri si trovano a Tebe (uno della divina adoratrice Amenirdis ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] conquistata dagli Arabi nel 636.
Celebre era il tempio al dio del Sole (Ba῾al), divinità in onore della quale resti del monastero adiacente. Nelle rovine di una chiesa presso la città fu scoperto un celebre vaso cristiano d'argento, con una fascia ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] da due bambini, alla quale Nerva porge la mano, rispecchia la tutela esercitata da questo imperatore sull'Italia, nelle cui città (Aur. Victor) egli faceva educare ragazze e ragazzi di genitori sprovvisti di mezzi. Vien menzionata sulle monete la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...