OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] e vi avrebbe fondato la città, insegnando agli abitanti l'ὀινοποιΐα, cioè l'arte di fare il vino, appresa da Dioniso. I Chioti lo più tarda, l'aspetto di uno dei sileni del corteggio del Dio.
Il primo gruppo fa capo all'anfora di Exekias nella quale ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] una divinità maschile con berretto frigio, probabilmente il dio Attis, databile in epoca adrianeo-antoniniana.
Nelle svolta con il programma di individuare il tessuto urbano della città e la cinta muraria con eventuali porte, anche allo scopo ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] si riferisce verosimilmente alla ninfa locale, come al dio fluviale si riporta la rappresentazione di un giovinetto C. Forse la fonte sacra che può avere dato il nome alla città è da vedersi nell'attuale fonte Santuccio, mentre il porto di Emporion ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] Heros (o anche Heron) e ritrovarono i tratti del dio tracio nelle sembianze di alcuni dei loro eroi, divenuti sono le origini del culto e dell'iconografia. Monete di alcune città trace, documenti dell'Egitto tolemaico, e anche dei testi confermano l ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] colonia, costituita a scopo militare (Tucid., vi, 5, 3; Plut., Dio., 27; Liv., xxiv, 36, 1). Distava dalla madrepatria 21 miglia in direzione O. Diventò poi una città di considerevole importanza, dedita principalmente all'agricoltura; ne fanno fede ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] : «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono?». Il ritrovamento ha permesso una nuova interpretazione del ciclo, che ne individua la fonte d’ispirazione nell’opera La città di Dio di s. Agostino e nella sua visione di Caino come simbolo della ...
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ESHNUNNA (elamitico Ashnunnak)
G. Garbini
Antica città situata presso la riva sinistra della Diyala, affluente orientale del Tigri; corrisponde all'odierna Tell Asmar, 50 miglia a N-E di Bagdad.
Quantunque [...] scultura a tutto tondo della fine del III millennio a. C.
Mentre il tempio principale della città, l'Esikil ("tempio puro"), dedicato originariamente al dio Ninazu e poi a Tishpak (divinità ctonica che Th. Jacobsen ha identificato con Teshup), non è ...
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Reni, Guido
Caterina Volpi
Il pittore divino
Nella pittura Guido Reni cercò la perfezione e la grazia, nella convinzione che tutto quello che è buono sia anche bello e che tutto quello che è bello sia [...] simili al vero ma perfette ed elevate, più vicine a Dio. Per questo venne apprezzato sia dagli uomini di chiesa dieci anni seguenti l’artista risiede più o meno stabilmente nella città natale dove esegue opere di grande bellezza, che rivelano uno ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] , è da dedurre che l'aspetto consueto del dio fosse quello del dio Efesto, il divino artefice indossante l'exomìs dei lavoratori riferire a V. tra il materiale scultoreo di questa città, sono una statuetta marmorea che riprodurrebbe il tipo di Efesto ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] 111 ss.; A. De Franciscis, Vetri antichi scoperti ad Ercolano, in Journ. of Glass Studies, 1963, p. 137 ss.; G. Botti, Statuetta del dio Atum da Ercolano, in Boll. d'Arte, 1963, p. i ss.; G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, Londra 1965; Th ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...