BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] 30 costumi con altrettante vedute le più interessanti della città di Milano, edita dai Bettalli in duecento esemplari (o per i Disegni e descriz. del Tempio eretto alla Gran Madre di Dio di F. Bonsignore (Torino 1828) e due vedute di Verona (da ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] è celebrato in aprile - in alcuni luoghi anche in ottobre - con grandi feste, durante le quali il dio Marduk è portato in processione per la città (v. bīt akītu).
I Greci annettevano minore importanza alla data dell'inizio dell'anno, benché avesse un ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] Esso amavimo come padre e come quello che favoreggiato da Dio à auto milior sorte di me". Secondo il biografo, Hadeln, I-II, Berlin 1914-1924, ad Indices;F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, con aggiunte di G. Martinioni, Venetia 1663, p. 194; M ...
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PIATRA ROŞIE
O. Floca
IE È una delle fortezze daciche del complesso montuoso della Transilvania sud-orientale, messa in luce dagli scavi del 1949.
Situata sulla scoscesa altura P. R. (823 m), la fortezza [...] greca, attestano un'influenza greca giunta sin qui dalle città pontiche.
Una strada larga 3 m con gradini 5); Daci montibus inhaerent (Flor., Epit., iv, 12); (cfr. anche (Cass. Dio, xviii, 9).
Bibl.: V. Pîârvan, Getica, Bucarest 1926, pp. 118, 463, ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] di forme ioniche. Iconografia analoga si ha su due specchi (Gerhard, Etrusk. Spiegel = E. S., lxxxviii e 305) ove il dio partecipa ad un episodio mitico non altrimenti documentato: Artemide gli reca in braccio la sposa Ariadne-Areatha, in presenza di ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] e liberato Lot suo nipote,ritornando vittorioso... incontrato da Melchisedec Re e sacerdote che dimorava nella città di Salem e in sua presenza offerse sacrifici a Dio di pane e di vino. Di questo concorso non fa menzione il Pellicano che cita solo ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] Tigri. Il muro di circonvallazione era difeso da un fosso.
La città aveva 13 porte all'epoca di Sennacherib (704-681 a. con molti simulacri di divinità e un fulmine d'oro del dio della folgore. La porta principale conduceva, al tempo di Salmanassar ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] F. è entrata ormai nel mondo politico etrusco e si comporta da città etrusca: aiuta ripetutamente i Veienti durante la loro lunga lotta contro Roma su ex voto e la parte inferiore della statua del dio. Il tempio, oltre alla fase arcaica ed a quella ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] , lo avevano accusato davanti al doge e agli Anziani della città, di essere "insufficiente" nell'arte del dipingere e di Francesco e s. Bernardino;e il D. restituì, per amor di Dio, 300 degli 800 fiorini che aveva ricevuto come compenso. Sembra che ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] Lo sposalizio della Vergine e S. Giuseppe presentato da Cristo a Dio padre, nell'Oratorio di S. Caterina. Soppresso quest'ultimo, Mosca, rappresenta la prima completa guida artistica della città. Nel gruppo redazionale composto, sotto la direzione ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...