FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] , 1965). Nel 1737 il F. incise una pianta della città di Verona che, per la precisione dei criteri di misurazione l'antiporta e dieci testatine per i capitoli della Storia del popolo di Dio di I. - J. Berruyer. Ancora per i tipi del Recurti, sempre ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] ; la distanza tra le due mura era di m 7,20. La città aveva 8 grandi porte (abullu), ognuna delle quali era dedicata a una divinità tempio Esagil stesso; era di pianta quadrata con la cella del dio (che conteneva la sua statua, seduta in trono, di ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] si tratti semplicemente della dedica di un certo Lugal-Girana forse al dio Anu per la vita di Mesannepada di Ur; si tratterebbe cioè soltanto tempo di Zimri-Lim, re di M. quando la città fu distrutta da Hammurabi di Babilonia, e corrispondente al ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] , una tra le numerose varianti del famoso rilievo (Città del Vaticano, Museo Pio cristiano) del Moderno, orefice di S. Segarizzi".
Riferibili allo scultore sono inoltre un busto di Dio Padre, forse parte di un'ancona, nella chiesa parrocchiale di S ...
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NICOPOLI d'epiro (Νικόπολις; Actia Nicopolis)
C. Bertelli
Città greca sul promontorio settentrionale epirota che divide il golfo di Ambracia dal Mar Ionio, opposto al promontorio settentrionale acarnano, [...] , ha conservato l'antico nome di κόμαρος di uno dei due porti della città, e vi si vedono ancora i resti di un molo. Verso S, trofei navali. Quivi aveva consacrato ad Apollo un ἕδος ὕπαίθιον (Dio, li, i, 3). Secondo Svetonio la piazza sarebbe stata ...
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YÜEH-CHIH
A. M. Simonetta
Il popolo noto ai Cinesi col nome di Yüeh-Chih o Ta-Yüeh-Chih, ed agli autori classici col nome di Tochari, apparteneva, quale che fosse la sua composizione etnica, alla grande [...] e Bactra stessa erano ridotte ad un insieme di città-stato che conservavano una precaria indipendenza, pagando tributo agli rovesci figura una divinità stante armata e nimbata (Ardoksho, dio solare) che appare essere il prototipo della figura del re ...
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TIMARCHIDES (Τιμαρχίδης, Timarchides)
P. Moreno
Nome di due scultori attici.
1°. - Figlio di Polykles, scultore ateniese attivo nella seconda metà del II sec. a. C.
La definizione della personalità di [...] ricorda a Olimpia la statua di un atleta di Triteia, città dell'Acaia, i cui abitanti si definivano però Arcadi nella quali è a Londra, da Cirene (v. apollo). La figura del dio è coperta, nella parte inferiore, dal mantello che fascia le gambe e ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] 4, 13) e per Salerno.
Poco sappiamo della vita più antica della città, che Filisto (Fr. Hist. Gr., fr. 41) definiva pòlis tyrrhenìas s.; App., Hann., 49; Lib., 63; Val. Max., ix, 6; Dio, xv, 30); la medesima fedeltà a Roma dimostra nel 90 a. C., ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] l'aspetto religioso, la remota credenza della presenza del dio negli idoli indusse a trattare questi come esseri viventi, a. allo Zeus scolpito da Theokosmos di Megara per l'Olympièion della sua città verso il 428 a. C., che aveva il viso di avorio e ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] di "lasciare un nome nella storia delle Arti". Ed esclamava: "Dio voglia che io lo possa vedere occupato in qualche posto!". Non vacante per la morte di Antonio Gaioli. Trasferitosi in quella città, vi rimase per 22 anni senza interruzioni. Di questo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...