Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] tanto da eclissare anche la originaria Trikka. Da Epidauro, città portuale, il culto si diffonde per via marittima: in esemplari non siamo in grado di trovare riscontro nelle immagini del dio pervenuteci; fra le più antiche si è considerato l'A. ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] dedicato probabilmente ad Anu, mentre la dea manna aveva la sua z. nell'É-anna, la zona sacra della città. La z. di Ur, dedicata al dio lunare Nanna e costruita dai re della III dinastia alla fine del III millennio, poi restaurata da Nabonedo, sorge ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] chiesa di S. Maria delle Grazie di Vicenza, raffigurante Dio Padre, il Cristo morto e santi, prossima al pp. 231-238; M. Boschini, I gioielli pittoreschi: virtuoso ornamento della città di Vicenza, Venezia 1676, passim; E. Arslan, Vicenza, I, Le ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] perché a loro giudizio era stato ispirato da Satana e non da Dio. Queste eresie nel sec. 13° erano molto diffuse anche nella , spesso anacronistico, di raffigurare in casi estremi intere città sull'orizzonte dell'immagine del paradiso.Tra le opere ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] la figura in terracotta giacente sul sarcofago come pure un Dio padre e due "geni funerari" (sculture tutte perdute I, Genova 1768, p. 394; C. Barotti, Pitture e scolture... della città di Ferrara, Ferrara 1770, p. 34 e passim; C. Cittadella, Catalogo ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] (Paus., ii, 35, 1). L'importanza del culto di H. per le città-stato greche è stato messo in evidenza nell'opera di L. R. Farnell (The hist., xxxvi, 25) posta negli Horti Serviliani (Cass. Dio, lv, 9, 6). Possiamo farci un'immagine approssimativa ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] un ottavo della superficie totale, per più di 30.000 m2.
La città è stata riconosciuta ben presto come l'antica Ugarit, sede di un prospero che pervade l'arte figurativa ugaritica è una stele di un dio (Ba῾al?) con la folgore in mano, datato al 1900 ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] nelle scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza del mecenatismo fiorentino: G.M. Martelli, arcivescovo della città, il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] testimone già il 23 marzo 1521. Indicato residente in varie cappelle della città (S. Emiliano e S. Clemente prima, S. Margherita, S. del 1527che lo vede pagato dai priori della Casa di Dio di Faenza per una commissione di maioliche.
Giacomo "Riccio ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] animali di stucco delle tre fontane secentesche del giardino del palazzo di città dei Borghese e, ancora, tra il 1774 e il 1775, sulle Borghese, raffigurante il prodigioso arrivo del serpente del dio della medicina a Roma. Nello stesso anno fu eletto ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...