L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] madre si ritrovano sui pilastri della chiesa della Madre di Dio del monastero di Zverin.
I ritrovamenti recenti confermano l’esistenza ed è oggi collocata presso il Museo d’arte di questa città.
Il tema del primo concilio di Nicea nell’arte russa
La ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] senso metaforico, ad indicare l'autorità, il potere del dio e del re, che in esso trovano immediata espressione.
50. - Sarcofago di Adelphia: G. Bovini, I sarcofagi paleocristiani, Città del Vaticano 1949, fig. 233. - Codex Purpureus di Rossano: W ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] il nome - tre esperti scultori milanesi come gli unici esistenti in città in grado di eseguire un'opera così monumentale ed impegnativa (cfr. . Ai lati della lunetta centrale con il busto di Dio Padre benedicente e angeli sono due "sirene" con testa ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] è un consapevole tributo a M. in quanto Madre di Dio da quelle che sono le tendenze più generalmente sentite dell' tempio?), la Strage degli Innocenti, i Magi davanti a Erode, le Città Sante con gli agnelli simbolici; al centro dell'arco trionfale è ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] con devota umiltà solo a maggior gloria di Dio. Perfino gli a. monaci delle botteghe conventuali essere mancata del tutto la figura dell'a. autonomo, che vive in città in modo autosufficiente, anche se certamente non si trattava sempre di a. monaci ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] immagine di Zeus-Hadad si trova su un altare sul quale il dio è accompagnato da due Nìkai; ma la mescolanza di influenze è ancora all'adozione integrale dei tipi ellenistici quale è attestata in città come Bostra, Dionysias (Suweida), Gerasa o Seia, ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] di Isso (301 a. C.), accettato dalle città per ovvi motivi politici, rimase poi sempre intensamente . 232 s.).
Dal momento in cui i sacerdoti di Ammone rivelarono che il dio aveva sottomesso all'impero di A. tutta la terra, sino ai suoi confini ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] , 2), in seguito trasportata nel grande tempio di Apollo. Il dio teneva l'arco nella destra e le tre Canti nella sinistra. quartiere del teatro. Occorre rilevare che non si tratta di una città monumentale ma di un modesto abitato dove le vie, tutte ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] fonti testimoniano una lunga attività che si svolse in varie città della Grecia: Pellene, Tebe, Platea, Olimpia e soprattutto da Peitho, con varie divinità fra Elio e Selene. Il dio, seduto, coronato di ulivo, era coperto di mantello gigliato; aveva ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 2° a.C. e i rinvenimenti archeologici giudaici nella città sono di estrema importanza. Oltre alla sinagoga di Ostia particolare attenzione all'estetica. La prescrizione biblica "Questo è il mio Dio e lo glorificherò" (Es. 15, 2) fu interpretata in ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...