VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] barocche. L'originaria cattedrale eusebiana, dedicata alla Madre di Dio, era invece situata altrove, a ridosso della cortina ; G. Bo, M. Guilla, Vercelli. Invito a scoprire la città in 9 itinerari, Vercelli 1983; A. Peroni, Le lamine minori del ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] rituale, di forno per le azzime, di scuola e di magazzino.Nelle città in cui la presenza ebraica era limitata si trovava a volte una sola in altro modo perché contenevano il nome di Dio. Questo ambiente, chiamato gĕnīzāh, è abbastanza frequente ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] S di Gerusalemme Bit ilu Nin.ib 'la casa del dio Ninib' e quest'ultimo viene equiparato alla divinità Lahamu ( nelle fonti ebraiche solo come luogo di culto. B. venne detta 'città di David', fu intesa come luogo in cui si sarebbe realizzato il regno ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] nella cappella dei pittori alla SS. Annunziata, senza la lunetta con Dio padre e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra Lutero, di un Erasmo dovettero interessare una città, come Firenze, che ancora risentiva della ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] che con una diffusione capillare interessavano un gran numero di città medie e anche piccole. Per avere un'idea dell'ordine coll. 1697-1703; M.B. Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'Ordine dei Minori e i suoi primi ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] Tommaso, già albergo della Scuola del Santo Nome di Dio, annessa all'edificio basilicale. Per lo stesso committente il in almeno un paio di circostanze l'invito a trasferirsi nella città pontificia.
All'inizio del secondo decennio del Settecento il L ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] intendere rinunziarvi; infine i comuni italiani e poi, nelle città della penisola, le organizzazioni 'popolane' pretendevano a loro analogicamente impostato sugli ormai tradizionali valori di fedeltà a Dio, alla Chiesa, al signore e alla dama che ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] a riconoscere in sé le tracce dei valori spirituali eterni che Dio ha impresso nella natura creata (in Halm, 1863, p ai nostri giorni, "Atti del Simposio internazionale in onore di Sisto V, Grottammare 1985", Città del Vaticano 1987, pp. 30-39. ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] fu esposta per la prima volta in occasione della venuta in città di papa Giulio II, nell’ottobre 1506.
L’importanza dell’ con il Bambino in trono fra angeli e santi (nella lunetta Dio Padre benedicente) dipinta per l’altare maggiore della chiesa di S. ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] , a quel beato mondo agreste dove la Natura e Dio (un Dio a momenti simile a una divinità pagana) più sembrano di B., in Il Mondo,16 maggio 1953; A. Mezio, La campagna e la città, ibid., 21; febbr: 1954; G. Marchiori, Acqueforti di L. B., Venezia ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...