TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] Muse; di fianco era rappresentata l'ebrezza di Ercole, col dio sostenuto da un satiro e accompagnato da Pan; nelle soglie sono termale fu scoperto a 6 km a N-E dal centro della città, non lontano dalla strada di Kairouan: si data ad età tardoantica ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] una coppia di serpenti, di cui barba e corone mostrano il carattere soprannaturale e divino. Il dio era adorato in tutto l'Egitto. Oltre alla sua città d'origine - Busiri - templi a lui sacri si trovano a Tebe (uno della divina adoratrice Amenirdis ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] conquistata dagli Arabi nel 636.
Celebre era il tempio al dio del Sole (Ba῾al), divinità in onore della quale resti del monastero adiacente. Nelle rovine di una chiesa presso la città fu scoperto un celebre vaso cristiano d'argento, con una fascia ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] da due bambini, alla quale Nerva porge la mano, rispecchia la tutela esercitata da questo imperatore sull'Italia, nelle cui città (Aur. Victor) egli faceva educare ragazze e ragazzi di genitori sprovvisti di mezzi. Vien menzionata sulle monete la ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] che appoggiò Pompeo e poi Antonio; nel 20 a. C. Augusto la diede a Tarcondimato figlio (Cass. Dio, liv, 9,2), che per riconoscenza cambiò il nome della città in quello di Sebaste, come aveva fatto per Anazarbos divenuta Caesarea. Nel 74 il regno di E ...
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DAFNE (Δάϕνη, Daphne)
F. Brommer
Figura della leggenda greca, conosciuta in modo manifesto solo a partire dall'età ellenistica. Essa, comunque, non appare né nella pittura vascolare, né in alcuna altra [...] . Apollo, invaghitosi di lei, la inseguì; ella fuggì, ma mentre il dio l'aveva quasi ghermita, D. invocò l'aiuto di suo padre e di Ghe, oppure figlia di Amyklas, l'eroe eponimo della città di Amicle. Un'altra leggenda riferisce come Leucippo, figlio ...
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SAITES NOMOS (Σαίτης νομός)
A. M. Roveri
Nome greco del V nomo del Basso Egitto (Herod., ii, 165), dagli Egiziani detto Neith Nord in contrapposizione al nomo Neith Sud chiamato invece dai Greci Prosopìtes. [...] tempio si trovavano due edifici con reliquie osiriache (le orecchie del dio) e una importante necropoli con le tombe di Apries, di Amasis e forse di Psammetico. Nella città esistevano anche un palazzo reale e altri templi dedicati a diverse divinità ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] Un sostegno di un trono per la statua di un dio di fattura analoga alle sculture ibericofenice, raffigura una sfinge. distruzione sopravviene alla metà del III secolo. Ciò malgrado, la città è ancora occupata dall'esercito romano alla fine del IV sec ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] prima di Soan (Tanis-Avaris, capitale degli Hyksos), cioè nel XVIII sec. a. C.; l'altro suo nome, "Qiryat-Arba‛" ("La città dei Quattro") è in genere spiegato riferendo la sua origine all'unione di quattro diversi centri abitati, il più antico dei ...
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ISHCHALI
G. Garbini
ISHCHĀLĪ. − Località nell'Iraq, posta sul fiume Diyala nei pressi del Tigri.
Scavata clandestinamente nel 1929, I. fu esplorata nel 1934-35 dalla missione dell'Oriental Institute [...] porta le mani al collo ricoperto di collane.
Nella città sono state trovate anche diverse opere di scultura: una testa un frammento di rilievo su cui è visibile la parte inferiore del dio Shamash, alcune figure di animali in rame, un vaso di bitume ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...