RA'S ŠAMRA
Paolo Xella
(Ras Shamra, App. I, p. 960; II, II, p. 667; III, II, p. 581; IV, III, p. 151)
Nell'ultimo quindicennio l'attività archeologica a R. Š. (Ugarit) è proseguita con alacrità e con [...] soprattutto mirato ad approfondire le conoscenze d'insieme sulla città nel suo contesto naturale, con la sua organizzazione y leyendas de Canaan, Madrid 1981; P. Xella, Gli antenati di Dio. Divinità e miti della tradizione di Canaan, Verona 1983; J.C. ...
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VETULONIA (Οὐετουλώνιον, Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vatluna, Vetluna o Vetalu)
Doro Levi
Antica città etrusca, e una delle 12 principali città della confederazione, in cui, secondo la tradizione, [...] accanto ai Volcentani e ai Tarquinienses, con l'effigie del loro dio Portunus, genio del porto impugnante un timone, simboleggiante dunque la gloria marinara dell'antica città. Il nome di Vetulonia quindi riappare solamente in documenti medievali ...
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VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. [...] e di Fidene (Nat. hist., III, 54, 5-9). Nell'età storica fu ristretto ai colli prossimi al Tevere di fronte alla città Serviana, includendo l'odierna valle dell'Inferno e confondendosi a sud col Gianicolo.
Nella pianura lungo il Tevere, i Domizî e i ...
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VULCANALE (Volcanal)
Giulio GIANNELLI
Luogo dell'antica Roma, presso il Comizio, sacro al dio Vulcano.
In esso, secondo la tradizione, solevano tenere i loro convegni Romolo e Tito Tazio (Dionis. d'Alicarn., [...] Flamen Volcanalis), s'intende bene l'ubicazione del suo luogo di culto fuori del pomerio della città del Palatino, se si considera che Vulcano era un dio temuto e di cui si paventava la vicinanza.
Pare che, nel Vulcanale stesso, un antico simulacro ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il suo volto. Augusto stesso morendo disse agli amici di aver ricevuto una città di mattoni e di lasciarla di marmo (Cass. Dio, lvi, 3, p. 3). L'abbellimento della città rientrava in un programma politico: nelle Res Gestae le opere urbanistiche sono ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] K. McIntosh e R.J. McIntosh nel sito di Djenné-Djeno dimostrarono l'esistenza di una città fondata nel 250 a.C., che conobbe il suo apogeo tra l'VIII e il X o piuttosto enoteista, cioè con un solo dio che dopo la creazione si sarebbe disinteressato ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a una superstizione diffidente. Tanto diffidente da non voler nemmeno precisare il nome della divinità protettrice della loro città, né se fosse un dio o una dea (Macrob., Saturn., 3, 9). A una società formata da uomini siffatti è logico che tutto ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] 1982; H.D. Hill - Th. Jacobsen, Old Babylonian Public Buildings in the Diyala Region, Chicago 1990; F. Pinnock, Ur. La città del dio-luna, Bari 1995; T. Clayden, Kurigalzu I and the Restoration of Babylon, in Iraq, 58 (1996), pp. 109-21; L. Battini ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] al V sec. a. C., e in vaste zone della città sono mancati finora scavi sistematici, soprattutto negli strati più antichi. Medioevo e anche più tardi. Nella cella v'era una statua colossale del dio, in oro e avorio (Paus., i, 18, 6).
Il tempio si ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] .000 cammelli di razza". Già nel 988 lo storico Ibn Hawqal descriveva la città sovrastata dalla falesia di Tagant: "Awdaghost, una città splendida, di tutte le città di Dio è quella che più assomiglia alla Mecca, è situata tra due montagne e profonde ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...