L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] si trovavano sulla riva destra del fiume in connessione con la città (oggi sotto il villaggio moderno di Luxor e quindi in divina e con la vicenda, che solo lui riguarda, di un dio che risorge dopo la morte per tornare in cielo tra gli altri dei ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] e però la sacralità non è in nessun modo una proprietà dedotta da un dio che si situa lontano; il sacro non è sacro perché è divino, ma dal Corano, come base della terminologia araba del sacro. La città della Mecca, per esempio, è un ḥarīm, un luogo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] all’ebreo». E si ricordava infatti: «L’ebreo, ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14 , a cura di P. Blet, P. Graham, A. Martini, 11 voll., Città del Vaticano 1965-1982, IX.
45 Cfr. per esempio H. Wolf, Il papa ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] possono essere considerati come il risultato di un piano armonico di Dio che il mondo porta in sé fin dalla sua Creazione. Entrambe , Richard S., Essays on the trial of Galileo, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 1989.
Wojcik 1997: ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] conigli e i cervi fossero stati numerosi, perché il dio della caccia, Camaxtli, esigeva offerte periodiche di selvaggina. divenne un sinonimo di metropoli e fu incorporata in diversi nomi di città. La palude coperta di canne era un rifugio e una fonte ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] per onorare il re e i suoi antenati nel contesto del dio Shiva. Il tempio dall'impianto armonico, con le sue cinque torri cultuale a nord-est di Angkor: Lingapura (Koh Ker), una città di 1200 m², all'interno di un recinto murario che racchiudeva ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] Gisr, dove sono conservate più di 15.000 tombe, e nelle vicinanze della città di Rifaa; allo stesso periodo si datano i grandi tumuli di Ali, che il sovrano defunto, divinizzato in forma del dio toro Hadad, che partecipa al banchetto sacro ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] 19), sia in diversi e importanti passi della Lumen gentium sul popolo di Dio e sui laici (cap. II e IV), della Gaudium et spes sui comunità (Rocca di Papa, 31 maggio-2 giugno 2006), Città del Vaticano 2007; Id., La bellezza di essere cristiani e ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] secolo sostenuto che, nel Medioriente antico, il motivo del Dio che muore e i riti che a tale morte il Corral della Croce, giunge notizia, nel giugno 1625, che la città olandese di Breda è stata sottomessa dagli Spagnoli dopo nove lunghi mesi ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] non era facilmente e regolarmente divisibile e le piante delle città erano spesso irregolari, ma s'impiegarono probabilmente gli agrimensori nella o 'anagogie'. Gli animali simboleggiavano le azioni di Dio e gli insegnamenti della Bibbia; così, a un ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...