POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] potevano essere che false, dato il favore evidente che Dio mostrava alla nazione inglese. La regina poneva a condizione del lettore ‘di casi di coscienza’ presso il convento domenicano di Città di Castello in Umbria, il che spiega la redazione di una ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi, Piemonte, Pinerolo città e provincia), e il Réglement à observer dans le corpe de lecita perché sarà difesa del diritto e non rivolta. Fede in Dio e fedeltà al sovrano devono essere i punti fermi per tutti, ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] 3.000 staia di grano che egli poi fece per la città assediata. Nel 1431, inviato a Genova dalla Signoria lucchese più vantaggio si può, et non stare in tante lunghe... ché per Dio queste gioie paiono incantate che non se ne possa far fine" (Bongi, ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] come egli abbia potuto nel 1714 scrivere una supplica a nome della città e del baronaggio di Napoli, riguardante una serie di richieste sull' del C.: Considerazioni proposte a Sua Maestà che Dio guardi intorno agli espedienti più propri per il ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] semplice e tradizionale, che nulla accada senza il volere di Dio: perciò, come il sacco di Roma e i disastri di di Pavia (febbraio 1525), nonché i tre successivi sacchi della città (ottobre 1527 - settembre 1528) inducono a credere che il G ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] "ridotti noi cinque provveditori generali..., invocato... Dio, decretassimo, con l'autorità" delegata dal J. R. Hale, London 1973, pp. 361, 370; L. Zorzi, Ilteatro e la città..., Torino 1977, p. 250; P. P. Grendler, The "Tre Savii sopra Eresia"..., in ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] nelle scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza del mecenatismo fiorentino: G.M. Martelli, arcivescovo della città, il marchese Neri Corsini, i senatori Pandolfo Pandolfini ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] spazi e mezzi per consentire loro di festeggiare la prossima venuta in città del duca di Milano, Francesco II Sforza. è sempre Sanuto, e che interviene in tutti i consigli) bisogneria che Dio ritornasse a riformare uno di loro ad esempio dell'altro ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] attendere alla persona del papa, pensando che per essere S. S.tà in città poco forte che la si ne debba fugire o che la si possi ebbe modo di esaminare l'altra tela, dedicata al Regno del Dio Como, che il maestro stava eseguendo per la marchesa. L' ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] ed eloquente esortazione a rassegnarsi alla superiore volontà di Dio, Salutati ricorda al G. che ha già dato famiglia da lui fatta edificare nella chiesa dei frati minori di quella città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Archivio Grifoni, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...