BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] fu informato, "si levò di cariega gridando in colera, dicendo: 'Dio guardi che mai da cha' Bragadin si facia simil cosa, et chi B. Relazione di fra' Agostino priore degli Eremitani di quella città..., a cura di N. Morosini, Venezia 1891; A. Podacataro ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] . Governatore di Terni nel 1638, di Rieti nel 1640 e di Città di Castello nel 1641, il 13 nov. 1643 fu nominato da una negava la necessità dell'atto esplicito di amore di Dio e l'altra ammetteva la possibilità del cosiddetto peccato filosofico, ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] , et l'Egitto l'havrebbono adorato come un Dio: et dopo acquistata Gierusalem, posta la corona in allora a Zara e riferiva di una incursione compiuta in quella città dai Turchi "qui per quatriduum universum pene agrum ferro ignique devastarunt ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Bettino Ricasoli che lo volle a Venezia per gestire l’unione della città e del suo territorio al Regno d’Italia, oltre che ad accogliere studio delle Scritture e in quella fede «ardente e viva in Dio creatore» (Pasolini, 1915, II, p. 286) che ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] statutarie milanesi del 1211 che imponevano una residenza trentennale in città (Atti del Comune, 470, n. CCCLII) per ottenere quelle che sono le concezioni di fondo del C. sulla vita, Dio, la fortuna, il potere, la giustizia, il diritto; inframmezzata ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , in un primo tempo, l'A. additò quale guida G. Mazzini, "che predicò Dio e associazione come fondamenti indispensabili di un governo di popolo" (Democrazia di città e democrazia moderna, in Il Risorgimento, diretto da R. Palmarocchi, III [1912], p ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] di Michele e Ninfa - chiamata anche Teodula (serva di Dio), forse a indicarne la successiva monacazione - morta nel 1140 sorpresa, G. mandò a dire all'emiro Al-Ḥasan, principe della città, che era venuto per rimettere sul trono di Gabes il principe ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] cura di precisare che si era tenuto "in questa città dei Romani soggetta al vostro cristianissimo potere sotto papa Martino o basileus, ti porse una professione scritta con la mano di Dio e il giorno della verità della fede spuntò dalla parte dell' ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] del recluso e definì Napoli come «la negazione di Dio eretta a sistema governativo» (Il signor Gladstone e il e gli fu rimproverato di non difendere gli interessi della sua città. Non reagì alle campagne denigratorie contro la ‘consorteria’, dipinta ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] Magno, aveva lasciato tra le famiglie più potenti della città uno strascico di risentimenti che, tenuti in freno finché soggetto al suddetto figlio nostro [cioè Lotario] - posto che Dio voglia che egli sia nostro successore - come lo fu anche al ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...