CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] ringrazia - così scrive il r dicembre al Senato - Dio che l'arrivo dei rappresentante ordinario gli permetta di lasciare della peste - durante la quale il C. rimane coraggiosamente in città - l'erezione d'una "magnifica" chiesa in onore della ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] fatto sia nella dottrina sia nelle azioni si dimostrano ostili a Dio, alla vera Religione e alla Chiesa di Cristo; 2. negativo no, andavano a confessarsi da qualche prete più alla mano in città, o se no andavano a sposarsi in un altro posto e ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] come cointeressato in un commercio di spezie in quella città (8 dic. 1270: ricevuta di un investimento di e a "calen di maggio" giunge al "bel prato" dove ha sede il "Dio d'Amore" e cade in suo potere (vv. 2181-2356). Ovidio, evidentemente in qualità ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 1.000 fiorini - gli attestò pubblicamente la gratitudine dell'intera città. Naturale, per il D., adoperare, a mo' di paterno né so s'egli sia tanto informato. Io raccomanderò il tutto a Dio e quello" che "troverò per maggior sua gloria, risolverò". A ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Roma nel 410. Già nel 408 Alarico era giunto alle porte della città e l'anno successivo le aveva posto l'assedio, e in quella apostoli e di Paolo: il primo, che aveva ricevuto da Dio l'incarico di liberare e governare il popolo d'Israele, seguendo ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] politici: la ricostituzione di un ideale di impero sacro avrebbe necessitato la conservazione dell’antica concezione della città di Dio, così come il ristabilimento dell’antica unione fra terreno e ultraterreno, e quindi della necessaria simbiosi che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] lontananza, riassumere la "cura" del vescovato, "servire Dio et vivere a me stesso in santa pace". 1983-84, pp. 140, 144-155, 177; O. Moroni, C. Gualteruzzi…, Città del Vaticano 1984, p. 25 3; D. Montanari, Disciplinamento in terra veneta, Bologna ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e la esclusiva ed assoluta potestà e giurisdizione sovrana sulla Città del Vaticano». Con il secondo si sancisce costituzionalmente che: chiede che nella Costituzione venga «invocato il nome di Dio» e si riconosca la cattolica come «Religione del ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Correggio, Milano e Ferrara, ma fu soprattutto in questa città che egli soggiornò a lungo. Qui, nel 1486, persuaso de havere, nel fine suo se è veduto, et forsi per iudicio de Dio per dar a li suoi travaglia, come lui se delectava dare ad altri" (ibid ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] a un semplice monaco; piuttosto occorre meravigliarsi del fatto che Dio abbia scritto la Legge per gli uomini e abbia parlato a dirompente novità, a determinare la morte di Roma, la città eterna30. E Roma, per questo aristocratico della Gallia che ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...