VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] volontariamente sotto le bandiere francesi con la mistica fede che Dio avrebbe tenuto conto del loro sacrificio per le patrie altrui , di cui conservava il pathos nobilissimo. Non vi è città redenta o che l'ingiustizia degli alleati e dell'associato ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] non è dubbio che anche in questi secoli germinino in Lucca città elementi che determineranno le condizioni di fatto da cui sorgerà contribuì la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in ...
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Lévêque, Pierre
Barbara Pulcini
Storico francese del mondo antico, nato a Chambéry (Savoia) l'11 agosto 1921. Ha insegnato Storia antica nelle università di Montpellier (dal 1957) e di Besançon (dal [...] ha riservato alle tematiche relative alla sacra famiglia, al dio-bambino, ai cacciatori e ai riti di fecondità, ai pur mostrando una predilezione per l'età delle origini (nascita delle città) e per l'ellenismo, arrivano fino al tardoantico come prova ...
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VESTINI (Vestini)
Giacomo Devoto
Piccolo popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, sottogruppo sabellico. Occupava la regione a mezzogiorno del Gran Sasso, a occidente verso il corso medio dell-Aterno [...] , rimasta fedele. Furono sottomessi da Pompeo Strabone: la città di Penne fu assegnata alla tribù Quirina.
Il nome potrebbe appartenere alla famiglia della dea latina Vesta o a quella del dio umbro Vestiko. Il dialetto è attestato da un'iscrizione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a Perugia. Restò sepolto fino al 1892 nella cattedrale di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni G. Cipollone, Cristianità - Islam. Cattività e liberazione in nome di Dio. Il tempo diI. III dopo "il 1187", Roma 1992; Ch ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] si fece, perché la Lega impedì ai principi tedeschi di recarsi nella città.
Dopo la pace di San Germano e Ceprano, in maniera più i domenicani "la luce delle nazioni donata dalla sapienza di Dio", G. IX canonizzava - dieci anni dopo Francesco - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] messer Lionardo d’Arezzo, dove e’ dice che andò bene sempre la città mentre che si resse sanza sorte, e che poi questa sorte fu infatti che per benevolenza di Dio, a noi tanto indulgente, si sono molto ampliate città come Venezia, Siena, Ferrara ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] fame, il freddo, la mancanza di alloggi nelle città invase dai profughi e dai reduci (Roosevelt aveva Doktor Faustus di Th. Mann aveva evocato il giudizio di Dio che in quell'anno si abbatteva sulla Germania.
Particolarmente pericolosi parevano ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] dentro [...] poiché l'uomo vive in Dio, e Dio in lui, Dio è nato in lui e lui in Dio".
Quando Lutero afferma dopo Giovanni Hus, anarchia urbanistica, che rende impossibile la vita nelle città, del massacro dell'ambiente, della distruzione degli spazi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si premurò, come già aveva fatto in passato, di lasciare la città rifugiandosi per dieci mesi a Capranica e nel Cimino (per quanto L'uomo, per Molinos, doveva abbandonarsi totalmente a Dio, lasciare ogni attività esterna, dannosa alla comunione con ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...