DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Galilea, D. viene detto inviato in Oriente da Dio per il tramite della Sede apostolica. Pertanto si 199 s.; 256 s.; 310; R. D'Amico, Note su alcuni rapporti fra città e campagna nel contado di Pisa tra XI e XII sec. Uno sconosciuto statuto rurale ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] s. Agostino, l'orgoglio e il desiderio di eguagliare Dio condussero alla condanna di Lucifero e dei suoi sostenitori e d. è costretto ad allontanarsi dal luogo sacro, o la città, come nella basilica superiore di Assisi, dove Giotto ha affrescato ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: politica per l'uomo, Fossano 1996; A. Silvestrini, G. L., un cristiano nella città dell'uomo, in AS, 1996, n. 7-8, pp. 601-610; P. ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] sia misticamente un enorme Crocifisso disteso che grida: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato”»? (Lubich, 1963, 59-60). Nel medesimo anno cominciò a essere pubblicato Città nuova, quindicinale di opinione trasformatosi in breve tempo nell’ ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] affidata ad un ristretto numero di persone giuste e fedeli a Dio. Il risultato di questo diretto intervento del papa nei destini organizzò un incontro tra teologi cristiani e rabbini nella città di Tortosa. Secondo i promotori, scopo dell'incontro ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] gennaio di quell'anno da Zanchi a Jean Garnier pastore in quella città (che lo descrive "cute et barba subniger"), e rientrò a suo intento è quello di operare per la gloria di Dio e "in confusionem omnis Antichristi suorumque membrorum": per questo ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] dal 1240, dopo l'assedio posto dal padre a quella città e dopo la resa di Salinguerra, ebbero senza dubbio una "Qui di sotto serano descripti tutti li miracoli e gratie le quale Dio se ha dignato...", fino al 1512) e nei fascicoli manoscritti e fogli ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di prestito della Biblioteca apostolica Vaticana, a cura di M. Bertola, Città del Vaticano 1942, pp. 106 s.; E. Barbaro, Epistolae, orationes Falconcini, Vita del nobil'uomo, e buon servo di Dio Raffaello M., detto il Volterrano, Roma 1722; M. Lastri ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] 'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio e gli uomini, un ponte tra l' Per l'unione delle chiese, in Miscellanea Giovanni Mercati, III, Città del Vaticano 1946, pp. 157-208. Il primo di essi ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere : A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città di Castello 1980; G. Meriana, Lettere da casa Jemolo. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...