Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] compagni, insieme ai quali percorreva instancabilmente villaggi e città, diffondendo il messaggio di pace e di carità sempre in lotta fra loro: il Dio del bene, autore di tutto quello che è spirituale, e il Dio del male, autore della materia e ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] per lo più alla parola della Bibbia il compito di mediare tra Dio e gli uomini. L'uso delle immagini è proibito nelle moschee sono centri di culto che simboleggiano un'intera religione. La città di Gerusalemme, per esempio, è un centro di culto ...
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Caterina da Siena, santa
Chiara Frugoni
L'impegno per rinnovare la Chiesa
Caterina da Siena, santa patrona d'Italia, visse nella seconda metà del Trecento, dedicando la sua esistenza alle opere di carità, [...] il suo culto conobbe un grande sviluppo. Il desiderio della città natale di conservarne le reliquie portò alla frammentazione del suo corpo , simbolo della sua dottrina e dell'amore di Dio. Può essere rappresentata anche con una triplice corona che ...
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Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] combattere le eresie. Trascorse gli ultimi anni a Padova, città di cui è il santo protettore. Scrisse numerose prediche contro lo sforzo di raggiungere mediante l'ascesi spirituale l'unione con Dio. Della sua vita, che lo rese uno dei santi più amati ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] nella serie Enūma Anu Enlil ('Quando Anu ed Enlil'); quelli terrestri nella Šumma ālu ('Se una città'); i sogni nella serie Zīqīqu ('Dio sogno'); i tratti fisiognomici umani nella Alamdimmû ('La forma'); le nascite anomale di animali nella Šumma ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dell'immagine appare finalizzata a condurre il monaco a Dio senza alcuna mediazione dei sensi (Cadei, in corso L'immagine e il segno. Introduzione, ivi; A.M. Romanini, La città quadrata. Il progetto edilizio di San Bernardo, ivi; L. Speciale, Una ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il compimento definitivo nella Gerusalemme celeste.In base a questo modulo interpretativo, definitivamente fissato da Agostino nella Città di Dio (in particolare XV, 2), le conoscenze, le spiegazioni e l'esperienza del mistero cristiano per mezzo di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] statua" - replicava lo stesso Arnolfo -, "un idolo nel tempio di Dio. Chiedergli responsi è come consultare un pezzo di marmo". Di là . XIII se la portavano dietro nei loro prolungati soggiorni in città del Lazio e dell'Umbria, non si spostava mai da ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . vietò ogni forma di venerazione di servi di Dio non riconosciuti tali da Roma e stabilì le procedure ); nel maggio 1642 questa gabella fu alzata, con ritardo per la privilegiata città di Roma, a 5 baiocchi, nel febbraio e luglio 1643 a 10 baiocchi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] cfr. J.F. Böhmer, nr. 171), si affrettò a rientrare in città dopo averla da poco lasciata, per seguire da vicino gli eventi. La decisione Cristo (aveva sofferto sulla croce sia come uomo che come Dio? Si ritrova la condanna del teopaschismo, su cui N ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...