Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , che a Bologna assume ulteriori significati dato che la città si trova sotto il controllo politico di Roma (Cavazza deistico (G. De Soria, Della esistenza e degli attributi di Dio e della immaterialità ed immortalità dello spirito umano […], 1745). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] un’accesa controversia, rinviavano a inconciliabili spiegazioni della natura di Dio e del suo rapporto con il mondo, oltre che a e quello «degli Inglesi».
A Padova e in altre città del Veneto il confronto tra i sistemi di metafisica, fisica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] ben felici di una simile possibilità teorica, perché forniva a Dio l'opportunità d'intervenire e d'evitare questa eventualità, spesso di bassa qualità anche nei paesi e nelle grandi città. Il trasporto fluviale fu oggetto di crescente attenzione, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] della Natura, secondo la quale la Creazione provvidenziale di Dio era conservata e preservata grazie all'azione di molte e rimedi per curare le malattie (febbri) della popolazione nelle città, sulle navi e nei campi militari. Benché agli inizi ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] egli fu costretto ad allontanarsi anche da questa città. Trovò rifugio ad Udine, presso il fratello d'una sola spezie d'esseri ragionevoli e liberi s'arguisce l'esistenza di Dio, Udine 1782; i postumi Ragionamenti sacri su le tre prigionie di S. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] Boston che in qualsiasi altra località nel New England, e la città era stata "terribilmente colpita" dal terremoto del 1755. La conclusione fu che non c'era modo di evitare la possente mano di Dio, e che se l'uomo pensasse di sfuggirle nell'aria, non ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] ultime opere di Jung il male appare come ombra di Dio, lato negativo di quell'immagine della totalità che, in termini il Sé.
Bibliografia
B. Callieri, Quando vince l'ombra, Roma, Città Nuova, 1982.
E. Caramazza, L'ombra, in Trattato di psicologia ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] spesso: "Niente è nell'intelletto che non sia stato nei sensi. Ma insieme si affaticava molto a dimostrare l'esistenza di Dio, l'immortalità dell'anima e la rivelazione. Come si conciliava tutto questo, non so; ma il suo parlare era brillante e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...