Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] , del calvinismo. L'immagine calvinista del rapporto uomo-Dio delinea una situazione in cui l'uomo si impegna in rapporto inverso con le grandi ondate di migrazione verso le città, ed è stato in certa misura modificato da fattori contrastanti ...
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GALLI, Gallo
Filosofo, nato a Montecarotto (Ancona), il 26 gennaio 1889. Studiò all'univ. di Roma (1908-12), ove fu scolaro di B. Varisco; prof. di filosofia teoretica (dal 1936) all'univ. di Cagliari, [...] Dio, sintesi dell'unità pura e della molteplicità cosmica.
Sue opere principali: Kant e Rosmini, Citta 1950; Tre studi di filosofia: pensiero ed esperienza, sulla persona, su Dio e sull'immortalità, ivi 1956; Socrate ed alcuni dialoghi platonici, ivi ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di quello laico, ossia essenzialmente il palazzo. Ma anche la città si presenta come un centro molto importante di produzione di i.: nulla, dove s'invoca a torto e a traverso, in certe epoche Dio e il diavolo, in altre la pioggia e il bel tempo, è ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Filosofo neoscolastico, nato ad Ancona il 27 novembre 1894, professore (dal 1924) di filosofia della religione e in seguito di filosofia morale all'Università cattolica di Milano, [...] Fornari. Saggio sul pensiero religioso in Italia nel sec. 19°, ivi 1924; V. Gioberti e il cattolicesimo, ivi 1927; La Città di Dio di S. Agostino. Teologia e non filosofia della storia, in S. Agostino, ivi 1931; Saggi di una filosofia della religione ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] dopo di lui ‟doveva sorgere una filosofia specificamente da grande città, non speculativa ma pratica, irreligiosa, etico-sociale", una per la libertà della creazione, e non come l'indizio che Dio e gli uomini sono gli schiavi del fato".
In effetti, se ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] Stati moderni e della seconda agli Stati, o meglio alle città antiche: ‟Lo scopo degli antichi - egli scrive - era allora esaltato come il ‛razionale in sé e per sé', come il dio terreno (da Hobbes a Hegel), è soltanto un riflesso della società civile ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] i credenti tra loro. Ma in essa l'oggetto della fede non è un dio, è l'uomo stesso. L'ideologia trova il proprio fondamento non in una di oggi, ciò che può essere propizio all'edificazione della Città di domani.
Se, come non par dubbio, ammettiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] la passione politica con cui seguiva le vicende di quella «inclita città» al cui doge, come scrisse in una commossa lettera al «poter essere atto in qualche maniera a servire»: ora Dio stesso aveva «insperatamente aperta la strada al mio desiderio». ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] Messina in coppie, rispettivamente nel 1822 e nel 1832. Nella stessa città videro la luce tra il 1820 e il 1827 gli Elementi di mondo materiale e del mondo intellettuale. L'esistenza di Dio verrebbe così a essere dimostrata logicamente, benché la sua ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] teismo, una parte dei pensatori mīmāṃsaka è indotta a far posto a un dio personale, che se non arriva ad essere considerato l'autore dei Veda è cui è la pratica dello yoga', o citta-mātra 'sola coscienza' o vijñaptimātra 'sola rappresentazione ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...