Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] a grande fortuna: nel 1588 Delle cause della grandezza delle città, nel 1589 Della ragion di Stato, e infine, tra stare un regno sotto un re se non sta primo sotto un Dio», l’unico vero Dio, ben inteso, poiché, per quanto riguardava la libertà e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] e che la norma dovrebbe recepire; è voluta direttamente da Dio che l’ha instillata nella natura delle cose. Lo ricorda medieval canon law, Toronto (21-25 august 1972), ed.
S. Kuttner, Città del Vaticano 1976, pp. 401-09.
C. Gallagher, Canon law and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] ; è la nascita dell’École de Milan, che da città periferica del multietnico impero asburgico assurse a centro di diffusione dell Senato, padrone della legge e capace di giudicare come Dio.
Sulla interpretazione delle leggi è lo scritto giuridico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] nobile famiglia. Dopo aver ricevuto un’educazione umanistica nella città natale, nel 1523 si trasferisce a Padova dove studia l’esposizione più ordinata e razionale: prima i delitti contro Dio, a seguire quelli contro il principe o lo Stato, contro ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] nome di Corso (o Corsi).
Trascorse l'adolescenza nella città natale della madre, dove la famiglia ritornò alla morte di e sostentazione" contro quel pericolo - come opera di Dio. Ne consegue una rigida e minuziosa normatività iconografica che ben ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] onde i n. ‘teofori’ (letteralmente: «portatori di un dio»), frequenti specie presso i popoli semitici (per es., Hannībaal « . Seguono per importanza i motivi religiosi: il santo della città (per es., Gennaro a Napoli), del giorno della nascita ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] si può ricordare la Conferenza unificata di Stato, Regioni, città e autonomie locali; fra le seconde, il Servizio sanitario 165/2001.
Diritto canonico
A. apostolica Porzione del popolo di Dio che, in virtù di una serie di ragioni di carattere ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] e qualsiasi piccola o grande comunità o società, ma anche la città, lo Stato, la nazione e l’intera umanità. Anche quando di c.’, pasto in comune, al quale si crede che il dio stesso partecipi o che vi sia mangiato (teofagia), in quanto identico ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] ai Santi, e formano la Chiesa gloriosa, nella quale tutti vedono Dio «faccia a faccia» (prima lettera ai Corinzi 13, 12), vivono 5° sec.). Varie immagini contaminano elementi diversi: dalla città celeste deriva la cinta muraria che spesso circonda il ...
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Giurista (n. Piacenza sec. 12º); dopo gli studî di diritto romano a Bologna (prima del 1145), si diede alla vita pubblica nella sua città, rivestendo la carica di giudice imperiale (1161) e di console [...] 1165, 1171). Ghibellino e difensore dei diritti della sua città, sostenne una lunga e accanita lotta col monastero bresciano di , che si raggiunge non dinanzi agli uomini, ma dinanzi a Dio. Dopo il 1185, nelle bolle papali e negli atti imperiali ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...