È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] levitici (XVIII,1-8), il profeta vero e il falso (9-22), le città di rifugio e l'omicidio involontario (XIX,1-14), la prova testimoniale (15-21 salvare nel popolo d'Israele il puro culto del vero Dio. Profondo è anche il senso d'umanità, che si ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] in opere successive: ancora verso la fine del sec. 13° miniature franco-fiamminghe mostrano Dio che crea Adamo ed Eva (Bruxelles, Bibl. Royale, 7451, c. 1r; Tübingen 1982; C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medioevo, Torino 1983 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e fluviali che traversavano la loro giurisdizione, imponevano i più svariati pedaggi.
Le navi e la navigazione
"La nostra città, per grazia di Dio, si è fatta grande e si è moltiplicata ad opera dei mercanti, i nostri hanno soggiornato in varie ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] ha cessato di essere legata a un gruppo o a una città; finché si è confusa con il patriottismo locale o etnico, afferma, a differenza delle religioni pagane, la fede in un Dio unico, il Dio dell'intera umanità, la cui Rivelazione si rivolge a tutti ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 45, 1, 4 S.], 4820), Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat. 1889 ff. 3-158; Ross. lat. 963 ff. 197-362 investendo in pieno il problema stesso di Dio. Si comprende come fosse stata la ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] catena di botteghe e di uffici contabili sparsi in tutte le città europee. Francesco Datini, ‛il mercante di Prato', all'età puritana fu in pratica molto diverso. Di tanto in tanto Dio offriva a qualcuno segni della grazia, gli dava cioè motivo ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] la commutazione del concetto di legittimità da ciò che è creato da Dio a ciò che è creato dall'uomo".
L'adozione, nel senso su questa questione. Nel 1988, l'Alta Corte del Land nella città di Düsseldorf ha ritenuto che un'azione di questo tipo, da ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Sallustio), ne mette in relazione la morale scaturita dalla sola "ragione naturale" con il "verbo divino" che fonda la Città di Dio di s. Agostino: "Le morali virtù, che non sono poi altro, che l'ordine dell'amore, ci faranno buoni democratici ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] che, secondo i giuristi islamici, appartiene soltanto a Dio, avrebbe alimentato il sospetto di guadagni illeciti. Pur e anche quella delle imposte di consumo riscosse ai confini delle città o delle nazioni. Fa così il suo ingresso, soprattutto in ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 1444 dichiarava in una lettera che sua volontà era di servire Dio solo, e non altri, ma rimandò ancora fino al 1445 la Doglio, Milano 1990.
De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città del Vaticano 1991.
Carmina, a cura di A. van Heck, ivi 1994 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...