L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] ruolo che rivestiva.
Vent’anni dopo, molte cose erano cambiate. Le città con oltre 50.000 abitanti erano passate da 9 a 14, e altre rispetto dell’ordine costituito. Il richiamo alla triade «Dio, Patria, Famiglia» e l’identificazione della Patria con ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di classici autori di diritto comune, quali Giovanni di Dio, Guido da Suzzara (vero o no).
Segni dell' (1875), pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dello stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. 92 s., 102, 177 ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] riecheggiando i testi conciliari, aveva dichiarato essere di Dio (68).
Ma, al di là dei pur ecclesiastiche a Venezia fino al sec. XIV e motivi di contrasto fra il vescovo e la città, "Archivio Veneto", ser. V, 113, 1979, pp. 23-54 e per la citazione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ?». Il Risorgimento e i cattolici: uno scontro epocale, Città Nuova, Roma 2005.
V. Vinay, Spiritualità delle chiese e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
M. Viroli, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella storia d’Italia, Einaudi, Torino 2009.
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] Nella fattispecie, Antigone rifiuta di obbedire alla legge vigente nella sua città, Tebe, in quanto ingiusta, ovvero contraria agli editti degli dei. naturale è il prodotto della volontà razionale di Dio allo scopo di fornire una guida normativa all ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] divina dell'anima, l'intelletto o anima razionale, è creata direttamente da Dio, sanza mezzo (Pd VII 139-144: v. ANIMA; Platone). dell'epoca, cit. in Monti, Cino da Pistoia giurista [Città di Castello 1924, 215]: " Multum est consideranda mens et ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] che lo abbreviò, la quale ho per dotta et da bene [...>. Dio m'è testimonio qual sia il cor mio, et la pace et concordia anzi difendeva sempre ("contra tutte le ragioni") quella città esclamando: "Beati i christiani se facessero la loro ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] «Redentore Re d’Italia», «l’Angelo di Dio» e l’«uomo mandato da Dio», un «Miracolo di Re».
L’idea della quotidiana e vita di società in un centro industrioso, in Prato storia di una città, 3° vol., Il tempo dell’industria (1815-1943), a cura di G. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , Iurisdictio, cit., p. 129, 51n.; («Nella medesima città sotto il medesimo re ci sono due popoli, e conforme ai cosa si dovrà dire di quel sommo pontefice, che fa le veci del Dio vero in terra? Che è assunto alla pienezza di questo stato, al trono ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] maggior timore essi dovessero ascoltare la Parola di Dio: «Un silenzio profondo regna quando quelle disposizioni costituzione di Caracalla aveva concesso l’immunità a quanti risiedessero in città per seguirne gli insegnamenti (cfr. Frg. Vat. 204), ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...