AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ha rammentato il mio figlio, avrà pensato essere stata Grazia speciale di Dio l'essere lui rimasto costà. Chi sa quale sarebbe stato, se si ritirandosi in Piemonte, ebbe in tutte le città toscane dimostrazioni trionfali di simpatia.
Cominciò allora ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] a Bologna a compiere gli studi di filosofia, per lui savoiardo la città felsinea fu come un'"italica Atene" (Lapponi, p. 52). Alla (p. 164). Sua tesi di fondo era la realtà di Dio dimostrata come archetipo di un ordine ideale da realizzare e di ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] , è lo ritornare a lo suo principio. E però che Dio è principio de le nostre anime e fattore di quelle simili a A. Borgognoni, G. G.e il dolce stil novo, in Scelta di scritti danteschi, Città di Castello 1897, pp. 75-116; D. Lorenzini, G. G. e un suo ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] diede ospitalità a chierici diocesani che comunque in città seguivano le lezioni impartite dai professori del seminario dava coesione alle finalità comuni con vincoli religiosi: il voto a Dio di dedicarsi a opere di carità verso i giovani attorno al ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] da L.A. Muratori, interpellato per un parere sui Sonetti a Dio, ad A. Zeno, conosciuto fin dagli anni giovanili e sempre 1738, fu inviato a Brescia come camerlengo: nella città lombarda, oltre a svolgere incarichi governativi, si dedicò assiduamente ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] questi, quando, il 16 maggio 1605, "piacque a Dio", come annota nel Diario, gratificarlo colla nascita di un . dell'arte ital., XII (1909), 4-6, pp. 72 s.; G. Castellani, La città di Fano e il Ducato di Urbino alla fine del sec. XVI…, in Le Marche, X ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] re dei Franchi nel 779-80, " d'accordo coi Greci a Dio odiosi assalendola all'improvviso, dietro maligno consiglio del duca di Benevento A., si sono impossessati della città di Terracìna, che prima avevamo sottomesso all'autorità di S. Pietro ". Ciò ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] E questo perché dagli inizi del sec. XIX "la società ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la scuola di San Simon agli che governano la poesia e la poetica dannunziana dalla Città morta al romanzo del Fuoco): "Il mio teatro ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] sull'organo della chiesa plebana ogni domenica a gloria e lode di Dio" (in Fogaccia, p. 19). Nel 1660 e nel 1661 risulta Al più tardi dal 1670, il L. doveva essersi stabilito a Venezia, città nella quale visse e operò per il resto dei suoi giorni. In ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] trascendenza, l'Io si presenta come il luogo dell'incontro con Dio, che non lo annulla, ma lo potenzia.
La tradizione socratico- per una fondazione filosofica, a cura di A. Ales Bello, Roma, Città Nuova, 1996).
g.e. vaillant, m. bond, c. vaillant, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...