GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Allah" ("non c'è altra divinità al di fuori di Dio"). In ogni modo, al di là della decifrabilità della scritta vite…, a cura di A. Venturi, I, Firenze 1896; F. Sansovino, Venetia città nobilissima e singulare, Venezia 1581, pp. 54, 147, 325; A. Ricci, ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] i vescovi riuniti nel cosiddetto sinodo ad Palmam (o Synodus Palmaris) rifiutarono di pronunciarsi rimettendo a Dio il compito di giudicare il papa.
In questo momento la città di Roma si trovava divisa in due fazioni: da una parte Festo e Probino che ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] dramma Il viaggiatore dello sleeping-car n. 7 era forse Dio?, in Convegno, X [1932]), rinvia a una problematicità esistenziale rivista Campoformio (Quadrivio) e s'è ritirato nella sua città natale, Nataca (Catania), ma con l'intenzione di ritornare ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] protagonisti, ma anche al loro ambiente: Firenze e Torino, le due città in cui si svolge il romanzo, sono descritte, quali al C. la convenzione di settembre ("Ora tutto è consumato, e Dio protegga il nostro paese che dopo il trasferimento mi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] da A. La Marmora, che repressero il moto rioccupando la città il 5 aprile. Tra i dodici esclusi dall'amnistia concessa da programma e fulmina scomuniche contro tutti coloro che non adorano il Dio di Mazzini..." (Il Dovere, 26 ag. 1877).
D'altra ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] non è il padrone? (1971), sulle lotte operaie 1911-22, Ordine per DIO.OOO.OOO.OOO! (1972) e Pum, pum! Chi è? La polizia! la pioggia e sul sagrato davanti al duomo, salutò idealmente la città tanto centrale nella sua vita se nel 2005 aveva accettato di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] del C. verso Milano, di un viaggio a Roma e in altra città d'Italia, di un ritorno a Milano dove "discendo docendoque aliquot annos umanità, l'educatore scrupoloso responsabile di fronte a Dio, alla civitas e alla propria coscienza culturale. La ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] in bronzo, raffiguranti santi locali, per la cattedrale della città. Qui apprese l'arte del "modellare, disegnare e scolpire Roma, la composizione è divisa in tre sezioni: in cima, Dio Padre è circondato da una schiera di angeli che portano gli ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] riteneva investito di autorità direttamente da Dio; nessuna disposizione di predecessori poteva vincolarne di un cimitero e di quanto poteva giovare a migliorare le condizioni igieniche della città (lettere del C. al Tanza, 13 ag. 1803 e 4 apr. 1804 ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] cui offrono testimonianza i suoi scritti: Sermo in dio omnium Sanctorum (Roma, Georg Herolt, 1482), Paschini, Il carteggio fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; A. de la Torre, Documentos sobre ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...