GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] prima cupola del presbiterio di S. Antonino il G. dipinse Dio Padre tra i quattro evangelisti attorniato da angeli e santi e santi tra le nubi, sono riconoscibili i patroni della chiesa e della città.
Sempre a Piacenza, per la chiesa di S. Maria di ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] , morto il padre, diede in affitto degli stabili nella stessa città; il 13 maggio 1509 fu chiamato a stimare un altare intagliato prodotte nella bottega di Cima da Conegliano. Ma qui è Dio Padre a incoronare la Vergine; mentre Cristo è presente sotto ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] numerus Palmyrenorum dell'epoca di Caracalla, al dio orientale Bēl. Su due terrazze a S rovine e persino il suo nome era dimenticato. Il villaggio sorto presso l'antica città distrutta ha ricevuto il nome slavo di Moigrad.
Bibl.: A. Buday, in Erdélyi ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] da S. Pietro e S. Donato, una Crocifissione e Dio Padre nella cimasa e Le sette gioie di Maria nella 1624, p. 227; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), a cura di A. Morzillo - A. Profeta - F.P. ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] tèmenos di Zeus che comprendeva un notevole tempio. La statua del dio, all'interno, non fu mai portata a termine a causa della di Ino ed un heròon di Ifigenia. All'interno della città Pausania nota alcune tombe tra le quali quella dei caduti nelle ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] cappella di S. Andrea degli Ansaldi in pieno centro della città.
Scipione, figlio del C., anche lui miniatore, abitava Statuti dell'arte dei mercanti e drappieri di Bologna (Museo civico): Dio e la Vergine troneggiano su un podio in una sala a ...
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GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] "concederà a G. di percorrere tutte le terre care al dio in un carro tirato da cigni". Su un carro appunto tirato 13, s. v. Hyakinthos; J. D. Beazley-F. Magi, Raccolta Guglielmi, Città del Vaticano 1939, pp. 88-89; M. T. Mellink, Hyakinthos, Utrecht ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] alla sua mano le decorazioni di due ambienti dell'ex palazzo De Mari (Boccardo).
Sempre in città lo H. dovette decorare il presbiterio nella chiesa della Madre di Dio con P.G. Piola ed eseguire ornamentazioni per alcuni altari in S. Maria del Rifugio ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] dell'Università di Princeton.
S. non era una città, ma soltanto un grande complesso cultuale; la sua importanza . Di particolare interesse una testa radiata, raffigurante forse il dio Ba῾alshamīn, di buona fattura: i riccioli arcaizzanti sulla fronte ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] . Nella Separazione delle acque, ridipinge la mano sinistra di Dio, senza seguire il gesto originale di Michelangelo, come deduce della chiesa dei gesuiti) e decorato molti altri edifici della città, tra cui la casa Borghi poi Rangone, la facciata di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...